No, World Economic Forum non ha chiesto il massacro di animali domestici per salvare il pianeta
Il World Economic Forum ha chiesto il massacro di animali domestici per salvare il pianeta? Lo riporta un video pubblicato su Rumble, piattaforma di riferimento per gli ambienti complottisti, ma anche un articolo pubblicato su News Punch.
Lo scopo dell’abbattimento degli animali domestici, secondo le affermazioni attribuite al WEF, sarebbe quello di “ridurre l’impronta di carbonio”.
Massacro di animali domestici per salvare il pianeta?
News Punch il 28 novembre ha scritto:
Gli attivisti per il clima stanno ora chiedendo che milioni di cani in tutto il mondo vengano macellati nel tentativo di ridurre l'”impronta di carbonio” che producono a causa del consumo di carne
Il 9 dicembre gli autori di News Punch hanno cambiato versione: al posto degli “attivisti per il clima”, la direttiva di abbattere gli animali da compagnia è stata attribuita al World Economic Forum.
La lettura fuorviante della fonte
Rumble e News Punch, per caricare di attendibilità la notizia, citano un rapporto pubblicato dalla CNN che, tuttavia, non parla dell’abbattimento dei nostri amici a quattro zampe. L’articolo della CNN è stato pubblicato il 22 settembre 2022 e riporta uno studio del 2017 di Gregory Okin, presidente di geografia all’UCLA.
Citiamo un brano:
Secondo uno studio del 2017 , l’alimentazione di cani e gatti crea l’equivalente di circa 64 milioni di tonnellate di anidride carbonica negli Stati Uniti ogni anno. È più o meno lo stesso impatto di 13,6 milioni di auto sulla strada. E, se i nostri amici pelosi formassero un paese separato, si classificherebbe al 5° posto nel consumo globale di carne dietro a Cina, Stati Uniti, Brasile e Russia, secondo il professore dell’UCLA e autore di quello studio Gregory Okin.
Tuttavia, Rumble e News Punch non riportano che nello stesso articolo pubblicato dalla CNN si legge quanto segue: “Niente panico. Dire addio ai vostri migliori amici non è la risposta”.
Nessun voto al massacro degli animali domestici, come del resto ha sostenuto e ribadito Okin a PolitiFacts. Il WEF, addirittura, sul proprio sito ufficiale scrive:
La linea di fondo è che le scelte sulla dieta del tuo animale domestico possono avere implicazioni per la sua salute, il tuo portafoglio e il pianeta. Puoi avere un approccio sia sano che più sostenibile nutrendo il tuo cane o gatto con diete che contengono quantità moderate di carne e utilizzano sottoprodotti di origine animale, e nutrendo il tuo animale domestico con la sola quantità di cibo di cui ha bisogno per mantenere un peso corporeo sano.
Conclusioni
I titoli proposti da Rumble e News Punch veicolano una versione distorta di quanto sostenuto dallo studioso Okin e dal WEF: nessun massacro di animali domestici salverà il pianeta dall’impronta di carbonio (qui la definizione), bensì una migliore scelta nella dieta dei nostri amici.
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