No-vax senza vergogna, l’accanimento contro una pasticceria e le teorie di un avvocato
Una nostra lettrice, figlia di titolari di una pasticceria, ci segnala un caso di accanimento feroce da parte dei no-vax e di un avvocato di cui non faremo il nome. Riceviamo e pubblichiamo la sua testimonianza.
La segnalazione
Buonasera,
vi scrivo per segnalarvi un caso di disinformazione e strumentalizzazione causato dai no vax che mi riguarda da vicino e che è particolarmente squallido perché sfrutta un lutto familiare.
I miei genitori gestiscono una piccola pasticceria a conduzione familiare a Terni, e il 15 luglio dovevano fare entrambi la seconda dose del vaccino, quindi sulla pag. FB della pasticceria avevo fatto un post dicendo che saremo stati chiusi per vaccinazione (pensando fosse una cosa positiva da comunicare ai nostri clienti, molto attenti a questi aspetti).
Lo stesso giorno, mia nonna viene investita da una jeep. Muore in rianimazione il 18/07. Il 19 è lunedì, nostro giorno di chiusura settimanale, quindi il 20 mattina faccio un post “chiuso per lutto” senza dirne il motivo.
Il 21 mattina mi alzo e vedo la pagina inondata di commenti di no vax (nessuno è nostro cliente) convinti che il chiuso per lutto fosse dovuto a una morte per vaccinazione, senza un criterio né una prova.
Blocco subito i commenti, elimino il post sulla vaccinazione, correggo quello sul lutto specificandone la causa e faccio una smentita pubblica:
Troppo tardi. I no vax hanno fatto lo screenshot. Mi arriva una segnalazione che un avvocato no vax di Palermo, Roberto ** *****, sta strumentalizzando la cosa. Faccio io lo screenshot (che allego) e lo costringo a eliminare il post, pretendendo anche una smentita sul suo profilo che ovviamente non arriva.
E’ ovvio che lo screenshot sta girando (abbiamo anche ricevuto una chiamata a riguardo da Torino) anche se non so dove (presumo nei circoli no vax).
Ve lo segnalo sperando che possiate avvertire, con un articolo, chiunque possa vedere questa bufala che non è vero. Ho chiamato la polizia postale, ma senza un reato (che di fatto non c’è) non possono intervenire.
I no-vax sguinzagliati
La pagina della pasticceria, quindi, si è ritrovata inondata di commenti dei no-vax che, con i soliti 2+2, hanno attribuito la morte della povera signora al vaccino, semplicemente perché sulla pagina social dell’attività era stato pubblicato l’avviso di chiusura per vaccinazione.
Le teorie di un avvocato
I gestori, infatti, hanno dovuto modificare l’annuncio del lutto per specificare che la povera signora è morta a seguito di un incidente stradale, non per il vaccino. “Troppo tardi”, ci scrive la figlia dei gestori, e infatti ci invia anche un post pubblicato da un avvocato di Palermo:
La rabbia della famiglia
A seguito della strumentalizzazione feroce da parte dei no-vax i gestori si sono di nuovo affidati ai social per sfogare tutta la rabbia:
Con grande sgomento per lo squallore umano e di quanti ci hanno inondato la pagina strumentalizzando il nostro lutto attribuendolo al vaccino, ci vediamo costretti a precisarne le cause. Come riportato dai giornali locali, siamo stati colpiti da una tragedia a causa di un pirata della strada, il vaccino (che ci stiamo facendo tutti in famiglia perché oltre a essere un diritto è anche un dovere civico!) non c’entra assolutamente nulla!
Nella nostra famiglia siamo quasi tutti vaccinati ormai, stiamo benissimo e siamo contenti di averlo fatto, non solo per proteggere noi stessi, ma tutta la collettività, compresi voi che non volete farlo. Non vi giudichiamo, ma NON TOLLERIAMO nella maniera più assoluta che usiate la nostra pagina per diffondere disinformazione e promuovere la vostra campagna no vax.
Ringraziamo di cuore quanti ci hanno espresso condoglianze e solidarietà. Per gli altri, solo disprezzo.
Le altre teorie dell’avvocato
Per farsi un’idea sulle posizioni dell’avvocato è sufficiente scorrere la sua bacheca: dai riferimenti alle scie chimiche si passa al 5G, e ovviamente non manca l’ossessione per i vaccini.
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