No, SCoPEx non è il piano di Bill Gates per oscurare il Sole
No, SCoPEx non è il piano di Bill Gates per oscurare il Sole. Siamo costretti a dirlo perché ci hanno segnalato, anche sulla stampa nazionale, il ritorno di articoli dal titolo molto attraente per click e likes.
Anche perché SCoPEx non è mai stato un piano per oscurare il Sole, ma al contrario, un piano che dovrebbe consentire il definitivo debunking della “geoingegneria” richiesto ormai da decenni di dibattito sulle c.d. “Scie Chimiche”.
La differenza è assai sottile, ma fa tutta la differenza del mondo.
No, SCoPEx non è il piano di Bill Gates per oscurare il Sole
Già due anni fa, perché parliamo di un progetto di due anni fa, i colleghi internazioni di Snopes descrivevano tale notizia come per la maggior parte un falso, da cui il nostro uso del tag complottismo e non bufale, perché parliamo di titoli che strizzano l’occhio ad interpretazioni deteriori che a loro volta offrono il fianco al mondo delle fake news.
Non è la prima volta, a onor del vero e per spezzare una lancia in favore della fonte segnalataci, che il giornalismo occidentale cade in questo equivoco, nato per Snopes sulle pagine del Daily Mail
A leggere i titoli e le didascalie, potremmo essere indotti a pensare che Bill Gates abbia scoperto il segreto per oscurare il Sole, quindi dando ragione a generazioni di sciachimicari.
Ma citando espressamente i colleghi
Tali affermazioni o implicazioni sono fuorvianti per diversi aspetti, descritti in dettaglio di seguito. In breve, è vero che Gates ha finanziato ricerche che comprendono studi teorici sulla fattibilità della gestione della radiazione solare. SCoPEx è uno di questi progetti. Tuttavia, è un’errata interpretazione suggerire che SCoPEx cerchi di testare la geoingegneria in sé, che un mondo geoingegnerizzato sia un risultato desiderato dalle persone coinvolte nel progetto o che SCoPEx stesso possa disturbare il sistema climatico globale.
Passiamo quindi ad analizzare SCoPEx in sè.
Cosa è SCoPEx?
In primo luogo SCoPEx non è un test ma un esperimento, dato riportato dall’Università di Harvard.
Per essere precisi
un esperimento scientifico che (speriamo) migliorerà la conoscenza di alcuni aspetti della fisica e della chimica dell’aerosol stratosferico rilevanti per la geoingegneria solare. Queste conoscenze miglioreranno i modelli su larga scala (che in ultima analisi dipendono tutti da osservazioni fisiche) che a loro volta miglioreranno le stime dell’efficacia complessiva e dei rischi della geoingegneria solare. Può sembrare una distinzione inutile, ma è importante. Non stiamo, ad esempio, verificando se sia possibile disperdere la luce solare nello spazio, perché non c’è alcuna incertezza scientifica significativa su questa domanda.
Al contrario di quanto erroneamente riportato, Bill Gates non sta studiando come oscurare il Sole, ma un gruppo di ricercatori universitari che accettano donazioni da varie associazioni anche filantropiche ha deciso di studiare gli effetti di eventuali particelle disperse in atmosfera partendo da uno spray di particelle troppo piccolo per avere altri effetti significativi se non capire cosa potrebbero fare.
Infatti le lunghissime FAQ del gruppo Keutsch precisano come le metodologie sono indatte all’obiettivo sia odi “oscurare il sole”, che di studiare la geoingegneria. Ad esempio non vengono usati aerei ma palloni aerostatici, e tutti sappiamo (purtroppo) che il dogma della geoingegneria è il “tanker”, l’aereo della scia chimica.
Come al solito inoltre Bill Gates non è direttamente coinvolto ma è uno dei finanziatori accettati, dato che i ricercatori presso l’Università di Harvard hanno posto due limiti alla donazione: non accettano anonimi e persone e fondazioni che traggono profitto dal combustibile fossile.
La posizione di Bill Gates sulla Geoingegneria
Andiamo ad un TED Talk del 2010 e togliamoci il dubbio. Bill Gates in realtà non vuole oscurare il Sole, non vorrebbe neppure che qualcuno si faccia venire l’idea di studiare se la Geoingegneria possa esistere o meno.
L’ha proprio detto, nero su bianco.
Paragonando tali studi al piano B di un paziente morbosamente obeso che si trovi sul tavolo operatorio dopo un infarto gravissimo. Una volta arrivato sul tavolo i medici potranno e dovranno porsi il problema di come salvarlo ma sarebbe stato meglio per tutti se lui avesse vissuto uno stile di vita sano prendendosi cura dell’unico corpo che ha.
Insomma, “non esiste un pianeta B”, quindi non dovrebbe esistere un piano B, per citare un mantra dell’ambientalismo.
Si studiano scenari catastrofici e assurdi sperando che essi non esistano, ci ricordano personalità citate dai colleghi.
Conclusione
Sebbene Gates effettivamente sia uno dei finanziatori di SCoPEx, il suo finanziamento di questa ricerca non deriva dal desiderio di oscurare il Sole, cosa che non è neppure l’oggetto del programma.
Per questo confermiamo che SCoPEx non è il piano di Bill Gates per oscurare il Sole, cosa che, francamente, echeggia uno dei piani del malvagio Mr. Burns nei Simpsons.
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