Ci segnalano i nostri contatti il presunto, molto presunto, video di un immigrato in Italia che distrugge un aereoporto. La didascalia che sembra redatta con una traduzione automatica a mezzo computer è già un segnale: non si tratta di un immigrato in Italia.
No, questo non è un video di un immigrato in Italia che distrugge un aereoporto
Lo scopo della pubblicazione è la ragebait, ovvero incitare rabbiose condivisioni di chi dichiara con convinzione che all’estero avrebbero sottoposto a pene corporali il presunto straniero.
La storia comincia ad Agosto del 2024, e un operaio Haitiano si rende conto di essere stato truffato e che gli è stato venduto un biglietto Santiago-Miami falso.
Si tratta quindi di un operaio di Haiti, che a Santiago compra un biglietto con scalo a Miami e si rende conto di essere stato truffato, sfogando in modo immotivato e iracondo la sua rabbia sui monitor del terminal.
La storia torna online recentemente quando un video che, curiosamente, ritrae l’operaio con la stessa maglietta di allora, e secondo quanto riportato dai social ritrae l’individuo che torna “sul luogo del delitto” sfasciando altri monitor per aver ricevuto un bando prolungato dall’aeroporto di Santiago.
Questa seconda apparizione viene utilizzata per inscenare la storia del “migrante in Italia”.
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