No, non potete credere anche alla bufala dell’automobilista multato e trattato come un criminale per aver preso la tachipirina…

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
No, non potete credere anche alla bufala dell’automobilista multato e trattato come un criminale per aver preso la tachipirina… Bufale.net

No, non potete credere anche alla bufala dell’automobilista multato e trattato come un criminale per aver preso la tachipirina. E se lo avete fatto, vi prego, non la patente, ma gettate il router, perché se davvero vi fosse una patente per andare su Internet dovrebbero darvi l’ergastolo della patente.

No, non potete credere anche alla bufala dell'automobilista multato e trattato come un criminale per aver preso la tachipirina...

No, non potete credere anche alla bufala dell’automobilista multato e trattato come un criminale per aver preso la tachipirina…

E vi prego, non fatemi un articolo acchiappaclick con scritto “Trattato come un criminale, Bufale mi ha fatto togliere la patente per il modem e mi censurano”, perché è di questo che si tratta. Un acchiappaclick, un articolo con storielle inventate e salti pindarici della logica per passare dal “Non è accaduto ma potrebbe” basato sul ricco filone delle “storie sulla patente”.

No, non potete credere anche alla bufala dell’automobilista multato e trattato come un criminale per aver preso la tachipirina…

Vi spoileriamo l’articolo: nonostante il passaparola nazionalpopolare all’Italiana abbia portato all’apparizione di un video YouTube (naturalmente con la voce narrante in AI) che dichiara che la fonte è un “automobilista che si sfoga su Internet”, l’articolo da cui tutto è iniziato è una intollerabile sequela di se e ma.

Un “racconto inventato” che postula che siccome la norma vieta di assumere determinati farmaci, e siccome i farmaci antidolorifici possono rendere sconsigliato guidare, e siccome la tachipirina ha effetti antidolorifici, allora questo assurdo sillogismo si traduce nel titolo clickbait  ” “Ho preso una Tachipirina 2 giorni fa” | Patente ritirata e sequestro del veicolo: trattato al pari di un criminale “.

Contando che la Tachipirina ha un’emivita di due ore, ovvero viene espulsa dall’organismo in circa due ore senza lasciare traccia, si tratta ovviamente di un acchiappaclick.

Siamo al livello del ricco filone delle bufale sul codice della Strada, una grottesca serie di presunte sanzioni inventate su basi risibili, poste in fondo all’articolo, per scatenare quel genere di rabbia social che porta a condividere.

Il presunto "utente social indignato", che non esiste

Il presunto “utente social indignato”, che non esiste

Ultimamente i “creativi” di questo ricco filone hanno scoperto un’alleanza coi novax, categoria dedita alla condivisione irriflessiva, all’Odio social ed alle minacce a personaggi politici per impostazione dei vari gruppi social frequentati.

La bufala della Tachipirina fa seguito alla fake news del Codice della Strada che ripristina il coprifuoco (liberamente tratta dalla storia di una persona ai domiciliari per aver forzato un posto di blocco), alla fake news della “multa perché sei un lurido che non lava la macchina” (tratta da una norma russa che chiede di avere l’auto riconoscibile e non sporca), la “multa per i puzzatori al volante” (tratta da una norma SudCoreana di cui non abbiamo trovato traccia alcuna), la “tassa annuale per la targa” (tratta dagli adempimenti per chiedere la targa prova) ed altri adempimenti del tutto inventati il cui unico scopo è provocare e ottenere click facili e insulti sui social al Ministro delle Infrastrutture da tradurre in nuovi click.

Conclusione

La bufala dell’automobilista multato e trattato come un criminale per aver preso la tachipirina è una storiella inventata, un lungo racconto “ipotetico” basato sulla rabbia social e sul desiderio di condividere, che strizza l’occhio ai novax ed ai critici rispetto al Codice della Strada, unendo le frange più rabbiose di tutte le comunità per mungere dei click.

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