Fact Checking

No, non è vero che le poste polacche hanno dedicato un francobollo a Zelensky

Si sta diffondendo sui social la voce per cui le poste polacche hanno dedicato un francobollo a Zelensky, e noi abbiamo avuto un forte senso di deja vu.

È una situazione speculare a quella che abbiamo affrontato in passato relativa ad un “francobollo in onore dei Testimoni di Geova“. Una fake news basata su un meccanismo di alcune poste nazionali con cui noi abbiamo poca dimestichezza.

Il meccanismo è quello che consente ad un cliente privato di commissionare “francobolli su richiesta”.

Mandi una effige che desideri, magari una foto a te cara o qualcosa che rappresenta la tua “ragione sociale” (pensate alle associazioni o alle imprese che ancora mandano materiale promozionale, preventivi o richieste in modalità cartacea) e la posta provvede a stampare per te francobolli personalizzati, ma non meno validi degli altri.

È successo in Belgio, è successo in Polonia.

Capita che qualcuno guardi quei francobolli personalizzati e, pensando al mercato filatelico Italiano, ritenga sia l’ente postale locale a produrli.

No, non è vero che le poste polacche hanno dedicato un francobollo a Zelensky

Anche in questo caso, qualcuno ha chiesto lumi alle Poste Polacche, che hanno risposto spiegando l’esistenza del servizio “Il mio francobollo” e precisando come quei francobolli siano proprietà del cliente che li ha chiesti.

Chiunque può, avendo a disposizione un’immagine di cui detiene i diritti, chiedere alle Poste Polacche un proprio francobollo.

Ma in questo caso, effettivamente i francobolli sono stati venduti. Non dalle poste però. I colleghi di Facta hanno ricostruito la storia.

Il committente è un Consigliere Comunale di Cracovia, Lukasz Wantouch che, volendo raccogliere soldi per aiuti umanitari ha deciso di creare un’opera di solidarietà.

Ha così ottenuto i diritti di sfruttamento economico di un iconico murale dell’artista Bartek Węglarczyk, ed ha commissionato a sue spese 99 fogli da 9 francobolli, in modo da poter vendere 890 francobolli per beneficenza (l’ultimo francobollo è stato donato per ringraziamento).

È così riuscito a rivendere in meno di 24 ore ogni francobollo a 970 euro circa, che andranno tutti ad aiutare le vittime ucraine del conflitto.

Quindi no, non è vero che “le poste polacche hanno dedicato un francobollo a Zelensk”, ma l’iniziativa di un privato ha portato aiuto e sollievo all’Ucraina.

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