Bufala

No, non è vero che in Italia i vaccini non hanno più approvazione legale

Una fake news assai diffusa è che in in Italia i vaccini non hanno più approvazione legale, o che comunque la perderanno con l’arrivo delle terapie che (speriamo con tutto il cuore) si renderanno disponibili in un futuro che confidiamo prossimo.

Ovviamente si parla di una fake news.

Le fonti di tale presunta decadenza sono molteplici: tutte si riassumono in un sillogismo erroneo. AIFA sta approvando delle terapie per la cura dei casi di COVID riassumibili in

“Trattamento della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) lieve o moderata, negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni non ospedalizzati per COVID-19, che non necessitano di ossigenoterapia supplementare per COVID-19 e che sono ad alto rischio di progressione a COVID-19 severa”.

e

“Trattamento di pazienti ospedalizzati per COVID-19, anche in ossigenoterapia supplementare (con l’esclusione dell’ossigenoterapia ad alti flussi, o in ventilazione meccanica), con sierologia negativa per gli anticorpi IgG anti- Spike di SARSCoV-2”.

Quindi i vaccini non sono più validi perché erano stati approvati “in emergenza”.

No, non è vero che in Italia i vaccini non hanno più approvazione legale…

Cosa del tutto falsa, come abbiamo già visto in passato. In primo luogo i vaccini non sono “sieri sperimentali”, ma vaccini a tutti gli effetti. Medicinali che hanno superato i tre gradi di sperimentazione e sono stabilmente al quarto: la commercializzazione stessa.

È AIFA stessa a ricordare che l’approvazione dei vaccini non ha scadenza e non “taglia sulla sicurezza”, ma consente la revisione ciclica di quel genere di dati che solo la commercializzazione può far emergere.

Del resto la stessa EMA, l’autorità Europea cui tutti gli stati membri fanno riferimento, nelle sue FAQ non parla di “autorizzazione a tempo”, bensì di monitoraggio della sicurezza e dell’efficacia dei vaccini dopo l’autorizzazione. Precisando che

il monitoraggio della sicurezza e dell’efficacia dei vaccini dopo l’autorizzazione è un obbligo imposto dal diritto dell’UE e rappresenta uno dei fondamenti del sistema di farmacovigilanza dell’UE per quanto riguarda l’individuazione, la valutazione, la comprensione e la prevenzione degli effetti avversi o di qualsiasi altro problema legato a un medicinale. Il sistema è esattamente lo stesso di una normale autorizzazione all’immissione in commercio.

Enfasi su “Il sistema è esattamente lo stesso di una normale autorizzazione in commercio”.

Il fatto che ci sono nuove terapie, e guardiamo con attenzione al prossimo futuro che potrà portarcene altre, non implica una decadenza della validità dei vaccini.

Prevenzione e terapia sono due binari che devono essere perseguiti insieme.

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