No, non è vero che il CDC ha dichiarato che “gli attuali test PCR non distinguono COVID da influenza”…
Secondo una condivisione diffusa nelle comunità novax, il CDC “gli attuali test PCR non distinguono COVID da influenza”.
Il che, ovviamente è una fake news data dalla mistificazione assoluta del perché il CDC, Centro per il Controllo e la Gestione delle Malattie, abbia mandato in soffitta uno dei suoi test.
Di certo non perché “non distingue COVID da Influenza”, ma perché voleva un unico test che facesse ambo le cose in vista dell’appropinquarsi della prossima stagione autunnale.
Stiamo parlando dei Test PCR, il cosiddetto “Tampone nasofaringeo”, per essere più chiari.
Una particolare tipologia di test PCR, usato per un anno e mezzo in America, è molto utile per diagnosticare il COVID19.
Si verifica però un problema: una diagnosi differenziale con un tampone “calibrato” per il solo COVID19, richiede di sottoporre il paziente ad almeno un altro tampone, quello per l’influenza stagionale.
Non è vero che il CDC ha dichiarato che “gli attuali test PCR non distinguono COVID da influenza”
Il problema è tutto qui, l’opposto di quello che la comunità novax dice.
Molti sintomi del COVID19 sono infatti sintomi in comune con l’influenza stagionale: polmonite, malessere generale, febbre e tosse.
Nel momento in cui, in piena stagione influenzale e nel corso di una pandemia ti arriva un paziente febbricitante, malaticcio e che tossisce a ripetizione, non puoi limitarti a dire “Ah beh, non ha il COVID” e rispedirlo a casa. Devi sapere cosa ha.
Ti arriva il paziente, lo tamponi, sai cosa ha, non devi passare la giornata a fargli tamponi diversi.
La mistificazione su cosa ha davvero dichiarato il CDC è nata su siti in lingua inglese (qui , qui e qui ) per pervenire anche sui nostri lidi.
Diffondendo una fake news.
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