No, non c’entra la russofobia per il film Anastasia rimosso da Disney Plus USA
I social si lamentano di aver scoperto Anastasia rimosso da Disney+ USA. Ma il famoso film di Don Bluth e Gary Goldman non è stato rimosso perché parla di russi.
Prosaicamente, perché non è un prodotto Disney.
Nel lontano 1997 Anastasia fu lodato proprio per essere una alternativa all’impero animato Disney, con Fox Family Films, Fox Animation Studios e 20th Century Fox pronte ad assicurarsi il decano dell’animazione made in USA Don Bluth.
Proprio il fatto che i diritti di Anastasia siano nati nell’impero mediatico Fox rende tutto complicato: sono ancora pendenti diritti di distribuzione risalenti alla Fox.
Ma Disney Plus ha acquisito l’intero catalogo di quella che, un tempo, ne fu concorrente.
Titoli semplicemente andranno e verranno (specalmente contando che Disney Plus a differenza di molti non annuncia simili cose con largo anticipo) a seconda della disponibilità nella distribuzione dei prodotti acquistati a catalogo.
Che torneranno alla chetichella tagliato il nastro burocratico, come accaduto per Anastasia rimosso da Disney Plus USA per mere questioni di diritto.
E che quindi non rientra nel pacchetto di sanzioni e tensioni che ha visto ad esempio Gergiev allontanato dai teatri occidentali e la distribuzione cinematografica statunitense bloccata in Russia.
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