No, il sindaco di Lonigo non ha rilasciato una nota sulla carne di maiale nella mensa scolastica
Alcuni utenti stanno condividendo una nota attribuita al sindaco di Lonigo (Vicenza). Il primo cittadino, Pierluigi Giacomello, avrebbe comunicato ai cittadini il suo rifiuto di rimuovere la carne di maiale dalla mensa scolastica.
La scelta risponderebbe all’esigenza di non assecondare gli studenti musulmani che, per ragioni legate alla religione islamica, è risaputo che non consumino carne di maiale. Chi ha memoria ricorderà che lo stesso messaggio era stato attribuito ad altri sindaci italiani, per questo i nostri lettori ci riportano i loro sospetti.
La nota del sindaco di Lonigo
Di seguito il testo comparso su alcuni post su Facebook:
IL SINDACO DI LONIGO in PROVINCIA di VICENZA RIFIUTA di RIMUOVERE la CARNE di MAIALE dalla MENSA SCOLASTICA e spiega il perché:
I genitori MUSULMANI hanno chiesto l’abolizione della carne di maiale in tutte le mense scolastiche di Lonigo.
Il sindaco ha rifiutato, e ha inviato una nota a tutti i genitori con la spiegazione.
ECCO LA NOTA:
“I Musulmani DEVONO CAPIRE che devono adattarsi al Veneto e a Lonigo, ai suoi costumi, le sue tradizioni, al suo modo di vivere, perché è lì che hanno scelto di emigrare.Devono capire che devono integrarsi e imparare a vivere in Veneto. Devono capire che devono essere loro a cambiare il loro stile di vita, NON i Leoniceni che così generosamente li hanno accolti.
Devono capire che i Veneti non sono né razzisti né xenofobi, hanno accettato moltissimi immigrati musulmani prima (mentre il CONTRARIO non è vero: gli Stati Musulmani non accettano gli IMMIGRATI non musulmani.
Che non più di altre popolazioni, i Veneti non sono disposti a rinunciare alla loro identità, alla loro cultura.
E se il Veneto è una terra di accoglienza, non è il Sindaco di Lonigo che accoglie gli stranieri, ma il popolo Leoniceno e il Veneto nel suo complesso.
Infine, devono capire che a Lonigo con le sue radici giudaico-cristiane, alberi di Natale, chiese, crocefissi e feste religiose, la religione deve rimanere nella sfera privata.
Il Comune di Lonigo ha diritto di rifiutare ogni concessione all’Islam e Sharia.
Per i musulmani, che sono in disaccordo con la laicità e non si sentono a loro agio a Lonigo, ci sono 57 bellissimi paesi musulmani nel mondo, la maggior parte di loro sotto-popolati e pronti a riceverli con le braccia aperte in conformità con la Sharia.
Se avete lasciato il vostro paese per Lonigo (e non per altri paesi musulmani), è perché avete ritenuto che la vita è migliore in Veneto che altrove.
Ponetevi la domanda, solo una volta: “Perché è meglio vivere qui a Lonigo invece che nei vostri paesi?”
Una mensa con carne di maiale è parte della risposta.”
Esemplare!
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QUESTO atteggiamento dovrebbe essere adottato da tutti i Paesi.
Una bufala che si rinnova
Di questa bufala ci siamo occupati in ben 6 occasioni. La fake news nasce nel 2015 e non in acque italiane, bensì in Canada, dove il sindaco di Dorval aveva smentito un passaparola in cui si leggevano le stesse cose attribuite oggi al sindaco di Lonigo.
La nota sulla carne di maiale attribuita al sindaco di Lonigo, inoltre, è anch’essa oltremodo datata. Era il 2018 quando all’allora primo cittadino Luca Restello veniva attribuita la stessa comunicazione di cui Bufale.net aveva parlato in questo articolo. Il primo cittadino allora in carica, infatti, aveva smentito la notizia attraverso la stampa locale.
La stessa falsa nota contro gli studenti islamici era stata attribuita al sindaco di Monserrato (Cagliari) nel 2017 e a quello di Busto Arsizio (Varese) e di Nuoro.
Quindi?
La bufala è nata in Canada nel 2015, ma nonostante la smentita del sindaco di Dorval la stessa fake news ha preso piede anche in Italia in varie versioni, da quella del sindaco di Monserrato a quella (di oggi, ma già smentita nel 2018) del sindaco di Lonigo.
Sui canali ufficiali del sindaco di Lonigo, del resto, non esiste alcuna traccia della nota indirizzata ai genitori degli studenti musulmani.
La stessa notizia è stata trattata dai colleghi di Open.
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