“Negli anni trenta del secolo scorso La Leopolda era un bordello”
Attaccare una fazione politica opposta alla propria è legittimo e sacrosanto, in un paese democratico, ma le bufale sono una mossa di chi sa già di perdere, non avendo a disposizione gli strumenti intellettuali che consentono di argomentare in maniera efficace la propria posizione. È il caso che oggi ci presentano i nostri lettori in riferimento alla Leopolda renziana, con un montaggio fotografico che riprende la classica targa di una casa di appuntamenti.
Il fotomontaggio proviene dalla pagina Facebook La Fabbrica Di Supposte, ma è un fake. Chi di voi ha memoria ricorda senz’altro che esiste l’immagine di un volantino di una casa di appuntamenti che spesso ritorna all’attenzione dei social network, ma l’intestazione è diversa. Con una semplice ricerca risaliamo all’originale, ripresa anche su Vesuvio Live per un’inchiesta sulle case di tolleranza di Napoli.
Parliamo di bufala, quindi.
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