Old but still cool, vecchio ma ancora figo: così GameStop presenta GameStop Retro, una nuova catena di negozi legati agli amanti del retrocomputing.
Da principio con una selezione di console retro, dalla terza generazione in poi, quindi titoli e ricondizionati in base all’offerta per NES, SNES, Game Boy, Game Boy Advance, N64, Nintendo DS, GameCube, Wii, Wii U, PS1, PS2, PS3, PS Vita, Xbox, Xbox 360, SEGA Dreamcast, SEGA Saturn e SEGA Mega Drive, arrivando quindi sostanzialmente alla settima generazione (la PS3) con una puntata nell’ottava (il Wii U, la PSVita e la PS3).
In più arrotonda l’offerta la presentazione di “console retro”, emulazioni/ricostruzioni in FPGA come il Modretro Chromatic, resurrezione moderna del GameBoy Color compatibile con tutti i titoli per GameBoy, GameBoy Pocket, GameBoy Light e GameBoy Color direttamente “out of the box”.
L’idea è coltivare l’affetto per il retro che molti hanno (e se leggete questa rubrica sostanzialmente lo avete anche voi) spezzando la catena che lega molti appassionati ai bagarini e ai “mercatini del retro” diventate occasioni per spellare il nerd.
Con Strider per il Mega Drive a 14$ per i tesserati Pro e 15$ per gli altri, Sonic 2 a 9$ e il primo Animal Crossing in Occidente a 40$ circa, il viaggio nostalgico è assicurato.
Certo, ci sono anche titoli più rari fino a 100$, come la collezione di Street Fighter per il SEGA Saturn, simbolo del calare dell’era d’oro di SEGA e per questo più raro, ma poter comprare giochi per il proprio NES direttamente in negozio senza dover pregare su eBay di non essere stati fregati potrebbe essere una bella novità.
Per ora i GameStop Retro sono solo negli USA e solo in negozi selezionati: ma questo potrebbe dare una mano alla catena a mantenersi, e rendere l’hobby del Retrocomputing meno oneroso e più aperto ad un pubblico meno capace di selezionare e riparare pezzi ormai logori e a prezzi maggiorati.
Del resto, comprare un Modretro Chromatic a quasi 200$ e una cartuccia di Pokemon Rosso a 44$ potrebbe sembrare un prezzo alto, ma contate che non trovereste un GameBoy Color usato e funzionante a meno di 100€ e un mutuo in batterie (il Modretro ha batterie ricaricabili e video-out mediante USB) ormai e se trovaste una cartuccia di Pokemon Rosso dovreste sicuramente imbarcarvi nell’impresa di sostituire la batteria tampone e pregare che non vi abbiano venduto una riproduzione made in China.
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