È morto Ivan Reitman, nel sonno, a 75 anni, noto al pubblico italiano come il regista dei primi due film di Ghostbusters e il produttore del reboot della saga e del sequel della saga originaria.
Ma Ivan Reitman era naturalmente molto di più di questo: spesso i necrologi tendono ad essere centrati su quello che il pubblico ricorda, più che sui successi e sulla vita del defunto.
Cecoslovacco emigrato in Canada da bambino, subito dopo il diploma Reitman cominciò a lavorare con registi e produttori di pregio come David Cronenberg.
Ma non fu nell’horror (non tutto, almeno) che incontrò la sua vocazione, ma con l’incontro col Saturday Night Live, longevo (è tutt’ora in onda) show comico del 1975, cabaret e rivista televisiva tutta in uno dove i comici più divertenti della nazione rallegrano gli americani un sabato alla volta da anni e anni.
Col Saturday Night Live e la sua fucina di talenti potè quindi titaneggiare in un genere al quale fu introdotto producendo il celebre film “Animal House”.
Divenne così regista di diversi film di Bill Murray (“Polpette”, “Stripes – Un Plotone di Svitati”), e intorno al “bullpen” del SNL costruì l’ormai celebre saga comico-horror dei Ghostbusters, unendo il fascino visionario appreso da Cronenberg con le gag a ripetizione del cast del Saturday Night Live al gran completo nelle vesti di cacciatori del paranormale.
Alla sapiente regia di Reitman si deve anche l’ingresso nel mondo della comicità di Arnold Schwarzenegger, attore e poi politico, passato dai peplum e dai film d’azione alla commedia per famiglie (in modo invero brillante, va ammesso), con opere come “I Gemelli” e “Un poliziotto alle elementari”.
Negli ultimi anni Ivan Reitman tornò alla produzione, godendo di un nuovo momento di gloria col pubblico internazionale quando le anteprime di “Ghostbusters: Afterlife” (“Ghostbusters: Legacy” per il pubblico Italiano) il figlio Jason Reitman (regista dell’ultimo film della saga) annunciò il piacere di aver avuto un padre produttore e “consigliere” pronto a dispensargli consigli e sorvegliare il suo lavoro, felice di essersi riunito al cast del Saturday Night Live con qui aveva contribuito a rallegrare il mondo.
Questo l’annuncio dei suoi cari
“Siamo addolorati per l’inaspettata perdita di un marito, un padre e un nonno che ci ha insegnato a cercare sempre la magia nella vita. Ci conforta sapere che il suo lavoro come cineasta ha portato risate e felicità a un numero incalcolabile di persone nel mondo. Mentre nel nostro privato viviamo questo lutto speriamo che chi lo conosceva tramite i suoi film lo ricorderà per sempre”.
Ed è un altro pezzo dell’infanzia di molti lettori che va via.
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