Mirra, sangue e olio sul Santo Sepolcro e i falsi profeti su Telegram
Quando in Matteo 7:15 il buon Gesù parlava dei falsi profeti, con tanto del loro carico di lupi dentro di loro aveva incidentalmente previsto il 100% dei post complottistici su Telegram, compreso il video che parla di mirra, sangue e olio sul Santo Sepolcro presagendo varie tragedie.
Perché se uno dei due lupi è ovviamente un virologo da social, l’altro si tiene libero per le analisi di geopolitica e per vaticinare tragedie a chi ha deciso essere il suo nemico nella “striscia di Gazosa” descritta dal brillante Lorenzon per Cartoni Morti.
Mirra, sangue e olio sul Santo Sepolcro e i falsi profeti su Telegram
Ci avete purtroppo flagellato col video della pietra del Santo Sepolcro abbastanza unta e varie didascalie per cui essa trasuda “sangue e olio” per vaticinare la fine dei giorni, la distruzione dei cattivoni e altre bizzarre tragedie.
Ma sarebbe bastato provare a chiedere a chi ci lavora al Santo Sepolcro senza dover aspettare la smentita, che puntualmente è arrivata
“La pietra – spiega la Custodia – viene unta giornalmente con mirra profumata e la pietà dei fedeli raccoglie quest’olio con fazzoletti o indumenti che conservano per la devozione personale a memoria della morte di Gesù Cristo”. “Non vi è nessun fenomeno sovrannaturale – conclude la nota – che possa attestare quanto dichiarato nel testo allegato al video e nessun francescano della Custodia di Terra Santa è coinvolto in tale divulgazione”.
La pietra al Santo Sepolcro viene infatti giornalmente unta con olio e mirra, quella che tutti conoscono di nome dal Presepio e nessuno sa come è fatta (è una gommaresina rossiccia apprezzata per le sue doti aromatiche e, un tempo, usata come medicinale popolare) che i fedeli dovrebbero raccogliere con un fazzolettino e non filmare per improvvisarsi profeti di sventura su Telegram.
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