“Mike Pence sta cercando di far rimuovere questa foto da Internet” è quel genere di Bufala che segue la falsariga della bufala di “Kamala Harris transessuale satanista”.
Naturalmente, la fonte riportata è il classico canale Telegram dei QAnon.
E naturalmente ci tocca, precisato che naturalmente quella non è una foto di Pence ma del Pornodivo Brad Patton, spiegare come mai per i QAnon basti accusare qualcuno di essere “omosessuale” per vendicarsi dei presunti torti subiti.
Cosa ironica, dato il fioccare di immagini omoerotiche di Trump che il QAnon medio ama creare e scambiarsi.
Il Patriota Q, abbiamo visto in molte occasioni ancora prima del misterioso caso di “Kamala Aroush” ha due grandi attitudini che lo rendono il più bizzarro personaggio nel mondo del complotto.
Non riesce a stare più di cinque secondi senza umiliarsi e, come il Medioman di Fabio De Luigi, si presenta al mondo come “un adorabile mentecatto che ha la rara dote di non capire un ca**o del mondo che lo circonda”.
Perso tra le sue fantasie di potere e il bisogno spasmodico di eccitare le folle e diventare il grottesco sicofante del Presidente Uscente Donald Trump, passando nella sua stessa narrazione immaginaria da “Miglior amico di Trump e capo di tutte le spie del mondo” a “Il Waylon Smithers personale di Trump”, fantasie macho-omoerotiche comprese
Non dobbiamo dimenticarci, prima di sottoporre a fact checking l’ovvio per l’ennesima volta le vere origini segrete del Patriota Q.
Un personaggio inventato nato nelle lande di 4chan, la patria internazionale del “Maschio Beta”. Ovvero l’emarginato sociale, il nerd, l’incel, l’uomo devirilizzato che sogna ossessivamente i coiti che non potrà mai avere, vagheggiando il “beta uprising”, la “rivolta dei nerd” che lo porterà finalmente a godere dell’estasi suprema che è tipica dell’Idillio dell’Amore.
Un personaggio quindi eternamente bloccato in una sessualità stentata, ormonale e adolescenziale, che usa abitualmente “cuck” e “f*g”, “fro*io” e “cornuto” come insulti nel modo in cui un adolescente sboccato ed emarginato farebbe.
Con una simile macchia nel passato, è evidente che quando il Patriota Q cerca di attaccar briga con te, lo farà chiamandoti “fro*io”, “cornuto” o “pedofilo”. O tutte e tre le cose contemporaneamente.
Infatti se per una persona normale l’omosessualità è un dato di fatto, un elemento che nessuno sicuro di sé e sano di mente potrebbe mai inventarsi di qualcuno come insulto o ingiuria, una mascolinità tossica e incerta come quella dell’autonominato “maschio beta”, e quindi del Patriota Q da questi creato lo porterà a inserirla nella sua personale trifecta del tentativo di attaccar briga.
Denunciando le proprie insicurezze sessuali più che le altrui.
Ciò posto, possiamo parlare della notizia come riportata da Facta: che rivela come la bufala di Pence pornoattore gay sia una bufala del 2016 riciclata.
Ironia della sorte, se nel 2016 veniva usata per criticare le posizioni conservative del 2016, ora che Trump è in rotta con Pence, sono gli stessi QAnon, o almeno quelli che non hanno pagato la loro malguidata devozione alla causa con la vita o il rischio di una lunga incarcerazione, a usarla per aggredire un presunto “traditore” col marchio di infamia della loro tossica virilità.
Come dicevamo, trattasi del Pornoattore Brad Patton.
E la conoscenza esoterica dei QAnon dei pornoattori di ogni epoca, unita ai numerosi montaggi fotonerboruti di Trump.
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