I nostri lettori ci segnalano un video pubblicato su Twitter in cui, seguendo il trend delle elezioni del Midterm in USA, si confermerebbe l’ipotesi della frode elettorale. Le immagini arriverebbero dalla Pennsylvania e mostrano una donna che compila a mano alcune schede.
Chi condivide il filmato su Twitter riprende a sua volta un tweet d’oltreoceano, senza opportunamente verificare il contesto.
L’utente italiano che rilancia il video scrive: “Frode in Pennsylvania, una donna compila schede bianche e le firma, davanti a un ufficiale”.
BBC News in un articolo ha raccontato il clima appesantito dalle fake news nei giorni in cui si sono tenute le elezioni di metà mandato, note come Midterm, che si sono concluse con la vittoria dei Dem al Senato.
A tal proposito, filmati come quello da noi preso in analisi sono stati spesso decontestualizzati e riproposti come prove della frode elettorale, un adagio cui spesso ricorrono i sostenitori di Donald Trump.
Le immagini sono reali, ma non documentano una frode elettorale. Il video circola in rete dal 2020, e in altre occasioni è stato proposto dai complottisti per rinforzare le loro tesi specialmente sulle presidenziali del 3 novembre 2020.
Le immagini mostrate provengono dalla Contea di Delaware, in Pennsylvania, e sono state estrapolate dal livestreaming dello spoglio delle schede.
A causa della continua disinformazione sui risultati delle elezioni, la portavoce della Contea di Delaware Adrienne Marofsky era stata raggiunta dai fact checker di Politifact e Usa Today e aveva spiegato che in quel contesto si era creato un problema con il macchinario per l’apertura delle schede, che dopo tale apertura verrebbero scansionate.
La rottura del macchinario aveva danneggiato alcune schede, rendendo impossibile la scansione. Per questo, aveva spiegato Marofsky, gli addetti devono attenersi alla legge elettorale trascrivendo il voto espresso su una scheda bianca che poi verrà scansionata a sua volta. Le schede danneggiate non vengono eliminate, quindi, e restano a disposizione per tutte le verifiche.
Il video che viene mostrato, del resto, è stato ritagliato per ridurre il campo e non mostrare le altre persone presenti: “Il video vero mostra l’addetto a un tavolo con altri colleghi in una stanza piena di persone con osservatori bipartisan a pochi metri di distanza a ciascuna estremità del tavolo“.
Parliamo di disinformazione in quanto il filmato esiste, ma è stato decontestualizzato e ritagliato per favorire la narrazione sulla frode elettorale.
La stessa notizia è stata trattata dai colleghi di Facta.
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