“Mia madre uccisa a bottigliate. I killer marocchini presto fuori”
I nostri lettori ci segnalano un articolo pubblicato dal Giornale il 3 aprile 2019. Il titolo fa riferimento alla vicenda di Mirella Ansaloni, una donna di 79 anni che nel settembre 2017 fu uccisa nella sua abitazione di Finale Emilia per una rapina di 400 euro. Sotto accusa finirono Hamza Driouch e Lamsid Ayoud, entrambi di origine marocchina.
In questi giorni la notizia è ritornata all’attenzione dei media per via della richiesta del pm della procura di Modena Claudia Ferretti (Ansa), al netto del rito abbreviato e delle attenuanti generiche prevalenti, una condanna rispettivamente di 12 e 8 anni per i due accusati. Comprensibilmente, l’udienza tenutasi la mattina del 2 aprile ha scatenato la rabbia e l’indignazione dei familiari della povera signora Ansaloni, e soprattutto del figlio Simone Benati: «Stiamo parlando di un omicidio, non di una rapina. È una vergogna e io stesso in questo momento mi vergogno di essere italiano».
Parliamo di precisazioni, tuttavia, perché tutti i riscontri riportano che la sentenza è prevista per il 12 aprile. È dunque opportuno attendere le notizie che verranno pubblicate dopo la sentenza in quanto abbiamo a che fare, per il momento, con una richiesta del pubblico ministero, in quanto la pena a 12 e 8 anni non è ancora stata confermata.
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