Mi è arrivato un video senza indicarne la fonte… disinfettante specifico contro #coronavirus
Ci è stato segnalato un video che dovrebbe ricordarvi qualcosa.
Le solite 200 condivisioni circa, ed una voce gioviale ed amichevole (come tutte le voci che condividete. Sempre gioviali ed amichevoli) che esibisce un flacone di Amuchina dichiarando
Voglio farvi vedere da questa situazione del Coronavirus… allora que…que…questo è il disinfettante che dobbiamo utilizzare, ovviamente comprato dai Cinesi? Dai nostri cinesi qua a fianco! Che dice specifico contro Coronavirus. Però la cosa che ci insospettisce di più che questo è stato proposto nel 2018, ben due anni prima (risatine). Meditate gente, sono anni luce questi cinesi!
Ovviamente, c’è la ricetta del complotto, che segue la Ricetta dell’Amuchina dell’OMS (naturalmente, da eseguire solo se sapete che state facendo).
I cinesi all’angolo della strada che vendono scorte di un misterioso prodotto che combatte il SARS-CoV-2, e lo fanno con largo anticipo perché “sono anni luce” davanti a noi.
In realtà, persino le parole con cui il video finisce, al netto delle risate, sono prese di peso da un Tweet che abbiamo già descritto in passato
Però la cosa che ci insospettisce di più che questo è stato proposto nel 2018, ben due anni prima (risatine). Meditate gente, sono anni luce questi cinesi!
E coincide persino la marca (lasciata in bella vista) del prodotto, l’Italianissima GEVENIT.
Spostiamoci ora all’articolo Foto del 2018: disinfettante contro il Coronavirus, ci sono molte cose che bisognerà spiegare alla gente
Il Mistero del “disinfettante contro il Coronavirus” che mistero non è
In realtà basterebbe studiare un po’ di tassonomia (che è la scienza che studia la classificazione degli esseri viventi e non della Cedrata Tassoni) per ricordarsi che il Coronavirus non è il nome del SARS-CoV-2, il virus che cagiona il COVID2019 (altrimenti noto come la Polmonite di Wuhan), ma è il nome della famiglia di virus di cui il SARS-CoV-2 fa parte, assieme al virus della SARS ed altri, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria mediorientale, Middle East respiratory syndrome).
Confidenzialmente e giornalisticamente chiamiamo, per mera comodità, il SARS-CoV-2 come “Coronavirus”, sottintendendo che è l’ultimo arrivato e più famoso della sua illustre famiglia.
Infatti, prima della nomenclatura ufficiale la scienza lo chiamava nCoV-2019, ovvero Nuovo Coronavirus del 2019.
Il che non significa che i “vecchi” Coronavirus siano scomparsi dalla faccia della terra. Magari fosse così.
Tempo fa dedicammo un articolo alla “ristrutturazione” della tassonomia umana alla luce di alcune nuove scoperte, ricordando che l’essere umano, ovvero l’Homo Sapiens, fa parte della famiglia tassonomica degli Ominidi, che comprende l’Uomo, i Gorilla e gli Oranghi.
Asserire convinti che un gel lavamani venduto nel 2018 come profilassi contro il Coronavirus sia stato ideato per sconfiggere la polmonite di Wuhan è come andare al giardino zoologico e dichiarare che l’orango che ti lancia le feci addosso è in realtà un essere umano intento ad una dissertazione sui massimi sistemi.
La conferma dal produttore
Pagella Politica per un commendevole eccesso di zelo ha già provveduto a contattare il produttore del gel, scoprendo che esso esiste dal 2010.
E, giustamente, risulta efficace contro tutta la famiglia dei Coronavirus perché da tempo immemore l’essere umano sa che lavarsi le mani ed evitare di starnutire sul prossimo senza coprirsi naso e bocca sono ottimi metodi per evitare di contrarre e diffondere l’influenza.
Ricordiamo che il produttore GEVENIT è italiano: ciò implicherebbe che gli Italiani sono quelli anni luce avanti?
Nessun mistero da scoprire qui, niente da vedere, circolare.
Il Principio fisico
Spendiamo anche due parole sul principio fisico per cui il lavamani è efficiente contro il Coronavirus. Non esistono panacee o cure miracolose. Esiste una cosa chiamata igiene.
Vi abbiamo detto che, come molti patogeni, il SARS-CoV-2 può continuare a persistere sulle superfici finché, ovviamente, le stesse non vengono lavate.
Quindi lavarsi spesso le mani è un modo eccellente per evitare di infettarsi: in un mondo ideale noi puliamo spesso i nostri averi, ci laviamo spesso le mani, evitiamo di toccare cose luride e ficcarci le dita negli occhi e in bocca (cosa che causa centinaia di altre malattie, non solo COVID19).
Ma spesso siamo fuori: per lavoro, per svago, per Picnic… non possiamo certo entrare in case altrui e usare i loro lavandini, no? Per questo esistono i gel lavamani, che comprendono un blando disinfettante (ma più che idoneo a spazzare via ogni possibile agente patogeno, dai batteri nocivi ai virus “parenti” del Coronavirus SARS-CoV-2), un addensante per non farlo sgocciolare e renderlo un gel (difatti l'”amuchina fatta in casa formula OMS” è del tutto liquida) e un emolliente per non sciupare le mani.
E questo è quanto.
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