Mentana ed il “peccato” sul coronavirus che ha attaccato l’Italia più produttiva: cosa sappiamo
Non ce la sentiamo ancora di sparare sentenze sulla questione, ma un primo contributo sulle presunte dichiarazioni di Enrico Mentana su LA7 a proposito di coronavirus ve lo vogliamo offrire. Dopo aver invitato tutti i nostri lettori a diffidare di audio WhatsApp, ma anche di meme, come riportato in giornata, il 22 febbraio è stato caratterizzato anche da un capo d’accusa nei confronti del noto giornalista. Proviamo, pertanto, a capire come stiano effettivamente le cose.
Le parole di Mentana sul coronavirus ed il Sud sono vere?
Sostanzialmente, ad Enrico Mentana, durante un’edizione del telegiornale andata in onda ieri 21 febbraio su LA7, viene imputato di aver utilizzato un’espressione infelice a proposito delle aree del Paese in cui, fino a questo momento, sono stati registrati casi di Coronavirus. A tal proposito, sta circolando soprattutto su Facebook un virgolettato che potete osservare nell’immagine e qui di seguito: “È un peccato che il coronavirus abbia attaccato la parte più produttiva del Paese“.
Inutile dire che una frase del genere sarebbe grave, in quanto a detta di molti lascerebbe presupporre che dal punto di vista dello stesso Enrico Mentana un focolaio in altre regioni avrebbe avuto un impatto minore sull’Italia. Chiaro il riferimento al Sud, almeno stando ai pesanti attacchi che il direttore di LA7 sta ricevendo questo sabato. Il problema, se così vogliamo definirlo, è che dal nostro check effettuato finora non risultano frasi del genere.
La nostra resta una sorta di “analisi in corso”, in quanto ci riserviamo la facoltà di rivedere le edizioni del telegiornale di ieri 21 febbraio condotte dallo stesso Mentana, in cui per forza di cose è stato dato ampio risalto al tema coronavirus. A primo impatto, ci sentiremmo di parlarvi di bufala, ma se avete indicazioni diverse in questo senso, fatecelo sapere con un messaggio nella posta Facebook da noi consultata in tempo reale.
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