Ma davvero in Danimarca il governo paga i cacciatori di troll e creature mitiche?

di Shadow Ranger |

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Ma davvero in Danimarca il governo paga i cacciatori di troll e creature mitiche? Bufale.net

In Danimarca il governo paga i cacciatori di troll e creature mitiche, recitava una segnalazione pervenutaci nell’ormai lontano 2014.  A volte ci capita di riesumare vecchie segnalazioni, riesaminandole e riscrivendole coi canoni di precisione e archivio che abbiamo maturato in questi dieci anni.

Come abbiamo visto con una segnalazione più recente, la notizia faceva parte del filone delle “spese pazze dei governi”. Un articolo parlava di un “cacciatore di troll” mandato a “cercare manifestazioni fisiche dei troll” e la “ricerca e catrtura di troll”, il tutto “Godendosi assegni del governo”.

In realtà si trattava dello studio di un dottorando, Lars Christian Kofoed Rømer, legato ai miti ed alle leggende locali.

Ma davvero in Danimarca il governo paga i cacciatori di troll e creature mitiche?

Il dottorando infatti ha ricevuto i suoi finanziamenti non per cercare i mostri, ma per studiare “l’impatto delle fiabe nell’ambiente”. Per essere precisi, studiare le leggende che hanno portato alla creazione di Krølle Bølle, tenera creatura metà tra il troll e il folletto creata dallo scrittore Ludvig Mahler per divertire suo figlio.

Ma davvero in Danimarca il governo paga i cacciatori di troll e creature mitiche?

Ma davvero in Danimarca il governo paga i cacciatori di troll e creature mitiche?

Krølle Bølle e la sua pelosa famiglia (un padre, una madre ed una sorella) divennero presto parte dei miti dell’isola di Bornholm, ma Rømer era convinto di poter dimostrare che a sua volta Mahler si basava su miti e leggende preesistenti in quelle terre, e il suo scopo divenne scavare a fondo in quei miti e cercare di comprendere su cosa fossero basati.

A questo punto della storia va ricordato che Krølle Bølle è diventato più che una semplice favoletta per bambini: non stiamo dicendo di credere nei troll, ma stiamo dicendo che, come La Sirenetta di Copenhagen, è diventato una importante attrazione turistica ed una fonte di reddito.

Se innamorati e innamorate di mezzo mondo vanno a Copenhagen a vedere l’effige della Sirenetta guardare il mare, ragazzini e curiosi vanno a Bornholm per cercare tracce della buffa famiglia del Troll-Folletto, e studiarne la leggenda potrebbe essere un ottimo materiale promozionale.

Non si tratta quindi di catturare Krølle Bølle, bensì di catturare su carta l’immaginario da cui Mahler è partito per creare la sua storia.

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