Luca Bizzarri doppia Zelensky in “Servant of the people” e viene insultato dai putiniani
L’Italia è senza ombra di dubbio il Paese dei paradossi e delle reazioni social senza senso, come avvenuto in queste ore con Luca Bizzarri che ha annunciato il suo nuovo lavoro di doppiatore di Zelensky in “Servant of the people”. Una collaborazione con LA7 non senza difficoltà per l’attore, il quale dovrà entrare in un personaggio complesso, in un periodo altrettanto complesso.
Non ore facile per i comici in Italia. Del resto, basti pensare che è tutto vero a proposito del comico Pietro Diomede, fatto fuori da Zelig per una battuta decisamente poco riuscita su Twitter a proposito di Charlotte Angie. Per una volta, non c’è discorso sul black humor che tenga, a differenza di quanto avvenuto in passato con Taffo, considerando quanto detto dall’uomo nei confronti della pornostar uccisa barbaramente pochi giorni fa.
Le reazioni a Luca Bizzarri doppia Zelensky in “Servant of the people”: insulti dai putiniani
Serve una ricostruzione dei fatti, ma anche qualche nota a margine per quanto concerne Luca Bizzarri ed il suo impegno in “Servant of the people” per doppiare Zelensky. Già nel mirino di hacker russi. L’attore (e doppiatore) nel suo post Facebook non ha fatto altro che annunciare il ruolo che gli è stato assegnato, evidenziando quanto sia complicato in un momento storico del genere. Tanto è bastato per scatenare insulti e critiche. Qui di seguito qualche esempio:
“Ciao sono coso mi è apparso questo post sulla mia bacheca per me è imbarazzante la difesa che fai di questo individuo qui che da mesi sta cercando di scatenare la terza guerra mondiale per mancanze della politica ucraina ricordati che chi si è espansa dopo la caduta del muro di Berlino è la Nato, ma a te non frega basta portare la pagnotta a casa, ahime un altro venduto alla logica delle democrazie imperialistiche”;
“Non mi stupisce che Zelensky sia il vostro nuovo eroe”;
“Servo che non sei altro. Doppia Putin”.
Insomma, a detta di molti, Luca Bizzarri sostiene Zelensky per il solo fatto di averlo doppiato in “Servant of the people”. Come se in passato chi ha doppiato Hitler per qualche film, fosse automaticamente un suo fan.
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