L’ordinanza su WhatsApp per la riapertura delle scuole in Campania, ovviamente, è un falso. Un fake abominevole.
Se avessimo un centesimo per ogni volta che abbiamo visto un documento “ufficiale”, nel senso di un abominevole tarocco al quale qualcuno ha attaccato i loghi di testate giornalistiche influenti (pure sbagliati), di amministrazioni locali e persino di loghi governativi di livello centrale potremmo anche chiudere il Patreon ed evitare di chiedere quel singolo euro ai fan più appassionati e collaborativi.
A questo punto saremmo ricchi perché, accidenti, siamo un po’ stanchi di questo eterno girotondo dell’idiozia che parte da una catena di S. Antonio e finisce in un tarocco abominevole con gente che si lamenta con accenti non meno deprecabili. Qualcosa che si declina così:
Buffale! Mi è arrivato un messaggio su WhatsApp che dice una cosa! Rispondete subito!!!
“Buonuomo, il messaggio è evidentemente una bufala. Ha controllato sulle fonti istituzionali? Se no, ecco che le inoltro questo articolo che contiene ogni spiegazione, grazie per l’attenzione, ciao.”
Buffale!! Mi è arrivato lo stesso messaggio di prima! Ma sono tutte parole scritte!!!
“Non mi pare prima fossero complicati pittogrammi egiziani…”
No! No e no! Sono le parole scritte professionali su un foglio professionale di un uomo professionale che ci ha messo la faccia professionale! Kivvipaka per dire la buffala? Voi non mettete le parole scritte, io voglio le parole scritte, se non mettete il logo professionale scritto vi blocco, vi segnalo, siete servi del Mainstream e del nWo, io non credo in voi e nell’Hulkamania!!
E niente. Succede che alla fine avete rotto le scatole un po’ a tutti, anche al buon Vincenzo de Luca, governatore della Regione Campania
Gira in Rete, sui social e sugli strumenti di condivisione digitale (come WhatsApp), questa falsa ordinanza su carta intestata della Regione Campania, perfettamente contraffatta, riguardante la data di apertura dell’anno scolastico.
In primo luogo, ricordiamo che la data di apertura dell’anno scolastico non si decide attraverso un’ordinanza, ma attraverso una delibera di Giunta.
A tal proposito, ribadiamo, come abbiamo già comunicato, che sarà convocata per inizio settimana prossima un’apposita riunione della Giunta regionale per decidere in tal senso.
Per evitare confusione e false informazioni, vi invitiamo a seguire soltanto le comunicazioni che trovate, per quanto concerne la Regione Campania, sul sito istituzionale, sul Burc e sulle pagine social certificate, utilizzate per tenervi costantemente e puntualmente aggiornati.
Ancora una volta, un falso ottenuto appiccicando i loghi regionali, e questa volta anche una copia della firma presa da una delle tante ordinanze pubblicate sui canali certificati (sito della Regione, BURC, Pagine Social), ad un ennesimo testo creato con Word scimmiottando frasi copincollate e modificate da istanze precedenti per ottenere uno pseudolegalese solido, ancorché non scevro da errori.
Basti pensare agli evidenti errori dovuti al collage fatto con sistemi di trascrizione automatica a mezzo OCR.
Chi ha letto l’istanza noterà perle come il riferimento allo stato di emergenza precedente alla proroga in corso, il di@ondersi del contagio e il riferimento alle misure adonate anziché adottate, e gli ovvero trasformati in owero.
Alla faccia delle parole scritte professionalmente.
Ricordandovi le responsabilità civili e penali di chi diffonde questi falsi, rilanciamo l’illustre segnalazione.
Siamo abituati ai titoli clickbait da parte di giornali poco reputabili, per questo tende a darci un certo fastidio vedere…
Crea discussioni, soprattutto sui social, una discussione andata in scena su Sportitalia tra Pavan e Palmeri, giornalisti che, per motivi…
Una delle frasi ripetute fino al parossistico belato dai fanboy del regime fascista è il mitologico "quando c'era Lui i…
Ci segnalano i nostri contatti una bufala nata dalla completa ignoranza storica e linguistica: il Papa aprirà la Porta per…
Ci segnalano i nostri contatti un post secondo cui la misteriosa malattia nel Congo è stata creata da Bill Gates…
Una delle narrazioni moderne più note è quella per cui solo due persone al mondo conoscono la ricetta della Coca…