Lombardia, Dodicenne sfida in tribunale il genitore novax: “le cose che mi dice mio padre non hanno moltissimo senso”
Un dodicenne sfida in tribunale il genitore novax, e vince. Questa è la notizia. Che si incunea in una lunghissima serie di procedimenti in cui diverse corti adite da novax hanno respinto le loro eccezioni.
Questa volta si tratta della Sezione Famiglia del Tribunale Civile di Milano.
Famiglia separata dove, come talora accade, la madre è a favore delle vaccinazioni e il padre si oppone. E dove come talora accade, il genitore novax si è dimostrato poco incline ad ascoltare il resto della famiglia.
Lombardia, Dodicenne sfida in tribunale il genitore novax: “le cose che mi dice mio padre non hanno moltissimo senso”
Il ragazzino è stato quindi ascoltato dai giudici, riferendo
“Io sono un po’ indeciso sul vaccino – ha spiegato – proprio perché i miei genitori mi dicono cose diversissime e mi spaventano. Le mie idee sono come quelle di mia madre, perché parlando con lei, e riferendole le cose che mi ha detto papà, capisco che le cose che mi dice mio padre non hanno moltissimo senso“.
Non solo i giudici hanno tenuto in gran conto il parere del ragazzino, ma il provvedimento contrappone espressamente le posizioni del genitore novax descritte come
non sono supportate dalla scienza medica nazionale e internazionale, sono in contrasto con i dati raccolti dalle ampie sperimentazioni effettuate nel mondo, e trascurano di considerare le indicazioni delle autorità regolatorie del farmaco nazionali e internazionali, nonché le indicazioni del governo italiano
Alle decisioni del ragazzino, lodate perché
la maturità del ragazzino in relazione alla sua età, le sua opinione è stata espressa dopo riflessione, informazione e confronto delle opinioni dei suoi genitori. E quindi è una opinione che deve essere tenuta in debita considerazione
Sostanzialmente, la somma delle opinioni ragionate e argomentate della madre (riconosciute come tali) e la completa infondatezza delle opinioni “senza senso del padre” hanno portato il tribunale a lasciar decidere la madre in autonomia e senza bisogno del consenso paterno.
Dodicenne sfida in tribunale il genitore novax, ma non è il primo minore a farlo. Altri casi sono stati registrati a Cagliari, a Nuoro e l’ultimo a Palermo, dove una 16enne ha vinto contro il padre.
E ricordiamo come i novax siano ben a conoscenza della cosa: tanto da aver vandalizzato la macchina di un avvocato che si occupa della difesa dei minori che intendono vaccinarsi, lasciandosi dietro minacce e commenti rabbiosi.
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