Arriva l’autocertificazione del GREEN PASS e molti lodano il sindaco del comune inesistente
Il sogno di un comune nopass è tipico di alcune comunità complottiste.
Siamo consapevoli che spesso la realtà supera ogni immaginazione portando al desiderio di “trollare” chi riesce a trollarsi già da solo e benissimo (vedi saga dei Green Pass falsi e del falsario ricattatore…).
Per questo non ci sorprende scoprire da una pagina di satira qualcuno che ha creduto alla leggenda del Comune di Bugliano.
Famoso o famigerato Comune immaginario, sorta di versione 2.0 del Mondo Piccolo di Guareschi immerso nei (molti) vizi e nelle (poche) virtù dell’Italiano medio, il comune immaginario sta vivendo una sua saga novax e nopass.
Tale, ad esempio da aver destato allarme ed esposti per presunti controlli nelle case dei novax. Per poi passare in scioltezza all’estremo opposto, dichiarando che il comune immaginario avrebbe abolito il Green Pass, con grande giubilo delle comunità #nopass.
Adesso invece scopriamo che il Comune di Bugliano ha creato una sua personale autocertificazione sostitutiva del Green Pass, cementandosi come “comune nopass” che chiede solo la promessa di vaccinarsi “anche omeopaticamente”, e la stessa viene condivisa lietamente come se fosse reale.
Non abbiamo altro da dirci: ci vediamo tutti a mangiare la nutria arrosto del Papero Offeso.
Che, ricordiamo, oltre al Green Pass accetta ricchi bonifici per l’ingresso.
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