Lo strano fenomeno delle auto “incinte” non è dovuto al surriscaldamento climatico o alla scarsa qualità dei veicoli
Alcune testate giornalistiche hanno riportato un fenomeno curioso che sta avvenendo in Cina: alcune vetture presentano un rigonfiamento nella carrozzeria, ribattezzato “pancione” per la somiglianza con una pancia in gravidanza. Sui social media sono apparse foto e video di auto che sembrano “incinte”, attribuendo il fenomeno al riscaldamento globale o alla scarsa qualità dei materiali della carrozzeria. In realtà, notizie di questo tipo sono classici esempi di clickbait e disinformazione, poiché il fenomeno non ha nulla a che fare né con la qualità dei veicoli né con il riscaldamento climatico.
La spiegazione del fenomeno
Le auto con il “pancione” non sono altro che veicoli a cui è stato applicato un film adesivo sulla carrozzeria, il cosiddetto wrapping. Le bolle o i rigonfiamenti visibili nelle immagini sono causati dall’espansione dell’aria o dalla formazione di vapore sotto la pellicola. Questo problema si verifica spesso quando il wrapping è stato eseguito in modo scorretto, utilizzando materiali di bassa qualità o senza seguire le corrette procedure di applicazione. Sebbene l’alta temperatura possa contribuire a questo fenomeno, facendo espandere l’aria intrappolata sotto la pellicola, non si tratta affatto di una “gravidanza” dell’auto né è legato alla qualità della carrozzeria o al riscaldamento climatico. È semplicemente un problema tecnico legato al materiale della pellicola e al modo in cui è stata applicata.
Cos’è il Wrapping?
Il wrapping è una tecnica usata per rivestire la superficie di un veicolo con una pellicola adesiva che serve principalmente per modificarne l’aspetto estetico, come cambiare il colore senza doverlo riverniciare, oppure aggiungere design personalizzati, loghi o texture particolari. Inoltre, il wrapping offre una protezione alla vernice originale, preservandola da graffi, esposizione ai raggi UV e altre forme di usura, il che può essere utile per mantenere il valore del veicolo nel tempo. Un altro utilizzo comune è la pubblicità: molte aziende utilizzano il wrapping per trasformare i propri veicoli in strumenti di marketing mobile, applicando loghi e messaggi promozionali. Infine, il wrapping può rappresentare un risparmio rispetto alla verniciatura, soprattutto per design complessi o personalizzazioni temporanee. Quando una pellicola adesiva viene applicata su un’auto, è fondamentale rimuovere tutta l’aria intrappolata e assicurarsi che la pellicola aderisca perfettamente alla superficie. Se questo non avviene, l’aria può espandersi con il calore, causando deformazioni come quelle viste nelle immagini. L’uso di pellicole di scarsa qualità può aggravare il problema, poiché queste potrebbero non essere sufficientemente elastiche o resistenti al calore, peggiorando il risultato finale.
Conclusioni
Le immagini che circolano sui social mostrano un fenomeno legato alle pellicole adesive applicate su alcune autovetture in Cina, dovuto a errori nell’applicazione o all’uso di materiali scadenti, e non a un malfunzionamento o a una condizione fisica anomala del veicolo. Non c’è alcun fondamento per l’idea che le auto possano “rimanere incinte” o che ciò sia un segno di scarsa qualità del veicolo. E, almeno in questo caso, il riscaldamento climatico non ha alcun ruolo.
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