Lo Stato non prevede risarcimento per danni da vaccino con la Legge 210/1992: la bufala NoVax
Arriva inevitabile l’ennesima bufala NoVax anche ad inizio 2022, in riferimento alla presunta Legge 210/1922, tramite la quale lo Stato non prevede il risarcimento per danni da vaccino. Una questione che abbiamo analizzato in giornata con un primo articolo a tema, ma che evidentemente richiede un ulteriore contributo per rendere più chiari tutti i concetti connessi a questa storia. Ci sono diversi elementi che vanno chiariti nel modo più assoluto, per evitare di perdere di vista la realtà, come spesso e volentieri avviene in questi casi.
Chiarimenti sullo Stato che non prevede risarcimento per danni da vaccino tramite la Legge 210/1992
In sostanza, sul web sta girando la foto di un documento, tramite il quale i NoVax intendono dimostrare che lo Stato non preveda risarcimento, qualora dovessero registrarsi danni da vaccino. Il tutto, sfruttando al massimo quanto è stato stabilito tanti anni fa dalla Legge 210/1992. Informazioni del tutto decontestualizzate, facendo leva sul fatto che una somma in denaro in questi casi sia prevista solo per le vaccinazioni obbligatorie.
Considerando il fatto che il vaccino Covid non rientri in questa categoria, automaticamente si pone l’accento che non siano previsti indennizzi ed un risarcimento dallo Stato qualora dovessero venire a galla danni da vaccino. Una bufala bella e buona, concepita da chi ha scarse conoscenze di Diritto. Basta rifarsi alle sentenze della Corte costituzionale (118/20) e della Cassazione (7354/21), con le quali è stata dichiarata illegittima la norma 210/1992, di cui tanto si parla in modo inopportuno da alcuni giorni a questa parte.
Tutto falso, dunque, in quanto lo Stato prevede il risarcimento per quei casi nei quali dovesse essere riconosciuta la correlazione tra i danni permanenti e la somministrazione del vaccino. Tocca smontare l’ennesima bufala NoVax, che ha richiamato addirittura la Legge 210/1992, messa da parte da una lunga serie di sentenze successive qui in Italia secondo quanto riportato oggi.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.