Lo sposo che chiede 400 euro per entrare al matrimonio è solo ragebait

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
Lo sposo che chiede 400 euro per entrare al matrimonio è solo ragebait Bufale.net

Lo sposo che chiede 400 euro per entrare al matrimonio è solo ragebait: avete in questi giorni commentato la notizia degli “sposi del Texas che chiedono 450$”, al cambio circa 400 euro per rientrare nelle nozze.

Lo sposo che chiede 400 euro per entrare al matrimonio è solo ragebait

Lo sposo che chiede 400 euro per entrare al matrimonio è solo ragebait

Vi sarete indignati, anzi “indinniati” (il termine che indica l’indignazione berciante e rissosa da social), condiviso e cliccato e tutto questo perché siete caduti in una burla, anzi in una ragebait.

Ovvero la “clickbait basata sull’indinniazione”, fenomeno a cui siamo abituati a nostra volta.

Lo sposo che chiede 400 euro per entrare al matrimonio è solo ragebait

Entriamo nel TikTok del presunto sposo: noterete qualcosa.

La pressoché totale assenza di una sposa. Solitamente per sposarsi bisogna essere in due, eppure in tutto il profilo dello sposo non si vede traccia di una sposa.

I video precedenti, assai più parchi di visualizzazioni, raffigurano il “presunto sposo” vivere una vita “dalla miseria all’agiatezza“, in cui lui racconta di essersi ritrovato poverissimo a badare ad un fratellastro dodicenne, senza un posto fisso dove vivere, ospite di una sorella e della nonna per poi ritrovarsi pian piano a ricostruire la sua vita con abnegazione e umiltà, anche grazie alla valvola di sfogo dei video su Instagram e TikTok, avere un nuovo lavoro e presentare prodotti che troviamo nella sua lista Amazon “Lavorare da Casa”.

Elenco dei video

Elenco dei video

Tutti questi video hanno la sezione commenti attivata, ed una media di visualizzazioni dai 33k ai 5k utenti, salvo per due eccezioni.

Il suo ultimo video in cui fa l’unboxing degli strumenti comprati per lavorare da casa (circa 822k) e il video da un milione e passa di utenti in cui descrive il suo matrimonio a un concerto di Beyonce e Chris Brown dichiarando di voler rientrare nelle spese del loro matrimonio milardario.

Ma come abbiamo visto non esiste una sposa, il presunto sposo conduce (o dichiara di conducere) uno stile di vista modesto, umile e sincero e racconta di aver da poco sconfitto la povertà e soprattutto coltiva l’hobby della produzione di contenuti virali.

Tutto questo porta a ritenere che il matrimonio miliardario con biglietto di ingresso, in cui il personaggio sincero e umile diventa improvvisamente un pallone gonfiato borioso e tronfio della sua ricchezza sia semplicemente un tentativo di espandersi nel settore del contenuto ragebait.

Cosa è il ragebait

Per capirci, quello visto da noi con cose tipo “il capotreno che multa solo gli italiani e non stranieri e nomadi” e “l’operaio italiano che brucia Notredame”. Contenuti volutamente infiammatori perché far commentare significa fare click.

Il Ragebait su TikTok ha molte forme: ad esempio video di persone che sprecano il cibo, o video inscenati di persone che si massacrano per futili motivi. Talora avrete visto anche voi video più falsi di uno sketch della “Pubblicità Progresso” con cose tipo “ragazza saggia UMILIA, ASFALTA E DISTRUGGE maleducato che non fa sedere povera vecchia” e “motociclista gentile ANNIENTA CONSUMA E MASSACRA scippatore”.

In questo caso abbiamo non solo un improvviso cambio di narrativa, ma un secondo video (ora non più visibile) dove il personaggio dello sposo borioso e vanaglorioso ritorna, seguito da un brevissimo cambio di biografia per confessare la burla

La confessione

La confessione

Come riportato in questa analisi video dell’influencer Markie, che esamina gli effetti virali della storia che in Italia sono arrivati con due settimane di ritardo.

Come anche il fatto che la “prova” del presunto matrimonio si riassume in una “influencer di reazioni” (influencer che commenta i video virali di altri influencer) che dichiara di aver letto in un commento rimosso uno che aveva detto di aver visto gli inviti al matrimonio.

E come sappiamo “ho sentito uno che mi ha detto che ha visto tutto, ma non ci ho parlato” non è prova accettabile.

Conclusione

Questo caso è assai simile: l’autore interrompe la programmazione di una serie di video in cui si presenta come un bravo ragazzo che aiuta il fratellastro minore a superare il suo GED (test equivalente al diploma di scuola superiore) e si sforza di dargli una vita felice per presentarsi come un ricco neosposo viziato e sboccato che interroga (salvo poi bloccare i commenti) il pubblico sul suo atteggiamento volutamente controverso, per poi riprendere dal video successivo a presentarsi come persona operosa senza più menzionare il suo matrimonio miliardario.

E ciò è sospetto.

Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o con una donazione PAYPAL.

Ultimi Articoli