Lo “Shottino” non deriva il suo nome dal Far West e voi non siete Cowboy
Un tempo si chiamava “un cicchetto”, ora si chiama con una forma di esterofilia “lo shottino“, e una leggenda metropolitana diffusa trasforma ogni fan del cicchetto o shottino in un vero Cowboy del West
Lo “Shottino” non deriva il suo nome dal Far West e voi non siete Cowboy
Secondo tale leggenda il cicchetto si chiama shottino perché si chiamava e si chiama “shot” in Inglese, e si chiama “shot” perché i cowboy del selvaggio west, spesso a corto di denaro, pagavano il loro amato whisky con una pallottola, e ogni pallottola aveva l’esatto costo di un cicchetto, da cui “lo shot”, quindi lo shottino.
Un’immagine epica e romanzata che porta tutti i bevitori del mondo a vivere in una giocata di Red Dead Redemption, ma non è così.
Lo “Shottino” non deriva il suo nome dal Far West e voi non siete Cowboy
Come ci ricorda Snopes, ai tempi del selvaggio West una pallottola costava circa due centesimi, due centesimi e mezzo dell’epoca.
Un cicchetto ti costava circa 25 centesimi, anche contando prezzi di favore e periodici ribassi dovuti alla concorrenza, ammesso che un barista accettasse pagamenti in natura per un cicchetto, al cambio un cicchetto era circa una decina di pallottole e non una.
Il cicchetto dovrebbe quindi essere il “decashottino” o cose del genere, ma ovviamente, non lo è.
La prima menzione internazionale del termine “shot” come “cicchetto” appare nella biografia del Reverendo Oliver Heywood, personaggio morto nel 1702, circa centocinquanta anni prima del concetto stesso di Selvaggio West.
Shot come pagamento etimologicamente appare simile al termine “scot-free” usato come “gratis”, nel 15mo secolo.
Il termine “shot” come “cicchetto” era quindi di molto precedente al Selvaggio West, ma divenne popolare solo nel 20mo secolo, quando il cinema mostrò eroi pronti a bere “cicchetti” tra una sparatoria e l’altra.
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