Lo sapete cosa stanno combinando ai pensionati col Decreto Maggio? – La Ritenuta Fiscale di San Marino attribuita a PD e M5S
Ci segnalano i nostri contatti una catena di S. Antonio su una presunta Ritenuta Fiscale contenuta nel Decreto Maggio.
Presunta perché, come vedremo non è contenuta in alcun testo legislativo dell’Ordinamento Italiano.
Ma andiamo con ordine e partiamo ad un’analisi del testo, che i più scafati tra voi ricorderanno aver visto altrove:
Lo sapete cosa stanno combinando ai pensionati con il Decreto Maggio 2020 ? Viene introdotta una ritenuta fiscale straordinaria x solidarietà COVIT-19 progressiva x scaglioni e con percentuale decrescente rispetto al primo mese di applicazione, limitatamente ed esclusivamente x i mesi di Maggio-Giugno-Luglio-Agosto 2020.
– x gli scaglioni fino ad € 1500,00 nessuna ritenuta da 1500,01 è pari al 15% x il mese di Maggio, al 10% x Giugno, al 7,5% x Luglio e 5% x Agosto. Denaro che entrerà nel Fondo Straordinario a sostegno del rilancio dell”economia. Questa è la sorpresa che ci stanno preparando Giuseppi-Gualtieri e Zingaretti e M5S
Sono dei BASTARDI e se sara’ vero che lo fanno DOBBIAMO FARCI sentire da questi cialtroni che stanno affossando un intero paese. Fai girare xché è una schifezza, salvano ancora le banche e bastonato ancora x l’ennesima volta i pensionati.
A parte gli errori di grammatica evidenti, e l’invenzione del COVIT, il testo è ripreso dall’articolo 5 del Decreto Legge 67/2020 della Città di San Marino.
La bufala della Ritenuta Fiscale
Troviamo assai improbabile che nelle convulse fasi di rifinitura del Decreto Rilancio (prima Decreto “Aprile”, poi Decreto “Maggio”) arrivato alla sua presentazione nella data di ieri e del quale aspettiamo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Zingaretti abbia trovato il tempo di diventare Presidente del Consiglio della Repubblica di San Marino, far varare il D.L. 67/2020 ed intestarsene il merito assieme a Gualtieri e il Presidente del Consiglio Italiano.
Sarebbe un colpo di scena degno dello sceneggiato televisivo Boris, una di quelle cose che accadono così, de botto, senza senso per stupire il pubblico di una pessima fiction: e quindi non poteva accadere.
La ritenuta fiscale ha generato diverse discussioni nella piccola Repubblica, e l’autore di questa bufala ha avuto buon gioco a cercare di riprodurle nel pubblico Italiano riattribuendo la norma incriminata.
Scopriamo quindi che è una bufala, e ci lasciamo sperando di non dover scoprire, ad esempio, che secondo i viralizzatori saremo presto chiamati a votare per le primarie dei partiti Repubblicano e Democratico… in America.
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