Complottismo

L’insider della Glaxo (GSK) e la verità sui vaccini anti COVID-19: gli stessi autori non sono sicuri di ciò che dicono

La pagina Facebook Il Grande Inganno pubblica un video del David Knight Show in cui si riportano affermazioni fatte da un insider della Glaxo (GSK) che, a detta sua, avrebbe la prova della somministrazione di vaccini sterilizzanti da parte della fondazione di Bill e Melinda Gates. Il senso del video sarebbe quello di dimostrare che la campagna di vaccinazione promossa dal padre della Microsoft servirebbe a ridurre la popolazione.

Per fare un ripasso su tutta la disinformazione complottista avente oggetto l’operato di Bill Gates e il suo impegno nello studio sui vaccini è sufficiente consultare il nostro archivio costantemente aggiornato a questo indirizzo. Ciò che vediamo nel video che oggi i nostri lettori ci segnalano, sostanzialmente, non è niente di nuovo e chi ha memoria ricorda che sui vaccini somministrati per sterilizzare donne e uomini si è tanto parlato a partire dal 2014.

Il video

Lo speaker che interviene in collegamento con il conduttore del David Knight Show non è l’insider della Glaxo ma afferma di essere stato contattato da lui e per questo si rivolge al pubblico per riferire ciò che l’informatore gli ha comunicato. “L’insider della GSK crede che alcuni antigeni che saranno presenti nei vaccini non saranno resi pubblici”. Non servono convinzioni né opinioni personali: lo speaker dice che l’informatore misterioso crede che nei vaccini ci saranno antigeni che resteranno ignoti. Crede.

Successivamente lo speaker fa una serie di nomi tra collaboratori e finanziatori della fondazione di Bill Gates. Possiamo dire che un ente, un’azienda, un’associazione o una qualsiasi realtà ha sempre dei finanziatori o dei collaboratori, dunque continuare a cercare il marcio nella fondazione Bill Gates per il semplice fatto che questa si occupi di ricerca e vaccini non significa avere uno scoop, significa piuttosto scoprire l’acqua calda.

Tornando all’informatore (insider), lo speaker afferma che è in corso una manipolazione dei vaccini e per questo ha inviato alla redazione una serie di documenti che “dovrebbero contenere” (testualmente) “antigeni HCG”“noi ci crediamo ma non è certo” dunque “approfondiremo”. Facciamo focus su questi quattro elementi:

  • “dovrebbero contenere”
  • “antigeni HCG”
  • “noi ci crediamo ma non è certo”
  • “approfondiremo”

“Dovrebbero contenere”

In questo punto non entreremo ancora nel vivo di questa analisi, ma teniamo a invitare il lettore a sviluppare quello spirito critico che si colloca al di là di ogni propria convinzione. Se volete approfondire l’argomento vi invitiamo a leggere questo articolo. Il comunicatore del video, sostanzialmente, non è sicuro di ciò che dice e lo stesso informatore (l’insider della Glaxo) non riporta verità schiaccianti sulla presenza di componenti misteriose nei vaccini. Quel “dovrebbero contenere” pronunciato prima di menzionare l’oggetto del video non dà una certezza, eppure lo speaker va avanti e teorizza una manipolazione sui vaccini operata da Bill Gates e dalla sua fondazione. “Dovrebbero contenere” è una formula dubitativa che Treccani descrive in questo modo:

Tipica soluzione del linguaggio giornalistico moderno, per esprimere dubbio o per indicare che una data notizia non è sicura o di fonte diretta, è l’uso del condizionale.

“Antigeni HCG”

Eccoci, ora, nel vivo della nostra analisi. Con questa definizione lo speaker, attraverso le indiscrezioni fornite dall’insider della Glaxo, vuole intendere che nei vaccini di cui si parla sono presenti elementi sterilizzanti per l’uomo e per la donna.

Su questo argomento gli scienziati e i debunker si sono pronunciati più volte a partire dal 2014. Un nostro articolo pubblicato il 12 novembre di quell’anno, per esempio, smentiva un caso avvenuto in Kenya: un gruppo di medici vicini al clero cattolico avevano sostenuto che nel vaccino contro il tetano fossero presenti sostanze sterilizzanti e per questo molti teorici della cospirazione avevano sostenuto che l’OMS avesse ritirato il vaccino. Falso. Sulla vicenda era intervenuto anche il Ministero della Salute del Kenya che aveva sì analizzato il vaccino e che aveva riscontrato che il farmaco era più che sicuro. Sulla bufala della sterilizzazione somministrata in Kenya tramite l’antitetanica era intervenuta anche la redazione di Snopes.

Che c’entra con il video di oggi? Cambiano i numeri, è vero, ma non la sostanza. Se confrontate voi stessi le due versioni (quella di oggi e quella del 2014) vi accorgerete con i vostri occhi che si ripete un copione che, a questo giro, è solamente aggiornato.

Bill Gates vuole decimare la popolazione con un vaccino? Certo che no, e anche in questo caso (anzi, in tutti i casi) è necessario anteporre lo spirito critico alle proprie convinzioni: chi sostiene che Gates voglia sterminare la popolazione è in malafede e lo ha appreso o da messaggi circolati su Facebook (che non è una fonte autorevole) o da articoli veicolati da blogger improvvisati che molto spesso hanno avuto problemi con la legge. Una certa letteratura complottista individua in Bill Gates l’artefice, addirittura, di vaccini lobotomizzanti da una leak uscita dal Pentagono, ma in questo articolo abbiamo fatto chiarezza.

Bill Gates, piuttosto, è “colpevole” di aver detto che l’aumento della popolazione mondiale sia incompatibile con il miglioramento delle condizioni sanitarie di certe zone del mondo, ma ha anche detto che la soluzione non è la sterilizzazione di massa, bensì una vaccinazione per ridurre il tasso di mortalità infantile.

Riepilogando i primi due punti: lo speaker non è sicuro di ciò che dice e riporta che nemmeno l’insider è certo di quanto riferisce nei testi inviati alla redazione, e quando si parla della presenza dell’HCG nei vaccini definiti “sterilizzanti” si premette che niente di ciò che verrà detto sia confermato.

“Noi ci crediamo ma non è certo”

Seppur sia vero che lo speaker mette le mani avanti affermando di non avere la certezza di quanto riporta al pubblico, è altrettanto vero che il dettaglio dell’incertezza non viene colto da chi è privo di spirito critico. Chi è fermamente in malafede ignora totalmente quel “non è certo”, trovando sufficiente che lo speaker dica di crederci. Non funziona così.

La risposta è tutta nel video: chi parla ripete “noi crediamo che sia così”, ed è chiaro che questa non sia una verità in quanto ritorna la formula dubitativa. La salute e la scienza non possono ridursi al parere personale di un comunicatore, specialmente se questo comunicatore non fa che ripetere di non avere la certezza di quanto sta riportando. Aggiungiamo: nessuna notizia può essere data senza che questa sia riportata da fonti attendibili e dimostrabili.

Se, per esempio, un giorno qualcuno venisse a dirvi che secondo lui il panettiere sotto casa aggiunge cocaina nell’impasto, voi ci credereste? Questo “qualcuno” potrebbe anche avere un’ottima dialettica e una grande capacità di persuasione, ma finché non avrete verificato col diretto interessato (ecco lo spirito critico) voi siete in dovere di dubitare e di mettere in discussione l’informazione ricevuta. Credere a un fatto, come dice di fare lo speaker nel video che oggi analizziamo, non significa conoscere il fatto.

“Approfondiremo” e l’identità dello speaker

In realtà lo speaker chiede agli ascoltatori di iscriversi a un sito non governativo per chiedere di fare pressioni al governo britannico sulla trasparenza sui vaccini. In questo modo si intende testare i vaccini presso laboratori indipendenti dalla fondazione di Bill e Melinda Gatez. Chi è, però, lo speaker di cui stiamo parlando? Si tratta di Zed Phoenix che in più occasioni è stato portato all’attenzione dei debunker internazionali per aver preso informazioni da siti che pubblicavano notizie false.

La BBC inoltre ricorda che nel Regno Unito – al quale Phoenix si riferisce – non esiste obbligatorietà dei vaccini come possiamo vedere anche in questa mappa. Tanto rumore sui vaccini in un Paese in cui non vige l’obbligo, dunque, crea soltanto confusione. Una confusione che, appunto, nel mese di aprile aveva fatto circolare bufale sul cambio di rotta del governo britannico che avrebbe reso obbligatori i vaccini, ma tutto si era rivelato un falso come segnalato dall’agenzia Reuters.

Il conduttore dello show che apre il video, David Knight, è anch’esso spesso sotto l’occhio dei fact checker come dispensatore di fake news e complottismo.

Conclusioni

Riconoscere una fake news o un contenuto complottista non significa sentirsi nel potere di scegliere cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Fake news e complottismo nascono dalla malafede e dall’assenza di spirito critico: creare un caso sulla base di dati inesistenti significa fare disinformazione. Ripassiamo:

  1. Zed Phoenix parla di cose di cui nemmeno lui è a conoscenza per sua stessa ammissione;
  2. Phoenix parla di manipolazione dei vaccini per ridurre la popolazione, una bufala già smentita da fonti autorevoli;
  3. Phoenix parla di vaccini sterilizzanti, altra bufala smentita dal 2014;
  4. Phoenix non fa altro che chiedere adesione a un’iniziativa per chiedere al governo trasparenza sui vaccini;
  5. Phoenix, in tono molto aspro, riporta uno scandalo che non c’è dal momento che nel Regno Unito non esiste obbligatorietà dei vaccini
  6. Egli stesso si definisce giornalista investigativo, ma espone le sue teorie sulla base di documenti arrivati da un misterioso insider della Glaxo ai quali dice di “credere anche se non è certo”.

Tutto questo si chiama complottismo, che come ogni realtà dei complotti non fornisce dati ma solo teorie mascherate come certezze per svelare uno scandalo. Chi ha spirito critico dovrebbe aver ben chiaro che un intero video in cui tutto è incerto e tutto è posto al condizionale non può essere considerato attendibile, specie dal momento in cui il misterioso insider della Glaxo non si dice sicuro di quanto riporta.

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