Letti di cartone che diventano bare per pazienti Covid, ma il video è della primavera 2020
La disinformazione scorre ancora su WhatsApp. Gli utenti stanno condividendo un video senza indicare le coordinate temporali, che basterebbero per spegnere ogni complottismo. Nel video leggiamo di una compagnia di designer che in Colombia avrebbe progettato un tipo di letto di cartone per pazienti Covid che si trasforma in una bara in caso di decesso.
Ancora sui medici rivelatori che non esistono
In Colombia, hanno fabbricato dei letti ospedalieri di cartone che all’occorrenza si trasformano in vere e proprie bare. C’è da prestare però attenzione ad un dettaglio decisivo. Questi letti sono utilizzati solo ed esclusivamente per pazienti con il virus influenzale COVID. Non sono utilizzati per pazienti che hanno patologie con una mortalità molto più alta. A questo punto vengono in mente le testimonianze che sono giunte dai vari ospedali di tutto il mondo. Il compito di molti sanitari che hanno gestito i pazienti COVID non è stato quello di curarli. È stato quello di liberarsi di loro nel minor tempo possibile. Diversi medici hanno denuncia come le terapie fossero in realtà somministrate per uccidere i pazienti. A quanto pare ora hanno deciso di accelerare la pratica. Non perdono nemmeno tempo a far finta di curarli. Li sopprimono e li mettono direttamente nelle bare di cartone che hanno costruito per loro.
“Diversi medici hanno denunciato come le terapie fossero in realtà somministrate per uccidere i passenti” è, ovviamente, un’affermazione falsa che non ha alcun fondamento. In tantissime occasioni abbiamo appurato che i rumor su sedicenti insider che svelavano le trame oscure della pandemia del Covid. Spesso essi stessi confessavano di non avere le prove, seppur chiedessero di condividere il loro messaggio. In ancora più occasioni le persone che si spacciavano per informatori anonimi sono state denunciate. Un esempio è il caso di Terracina.
Il video è della primavera 2020, quando ancora non esistevano i vaccini
Il video è autentico e di questi letti di cartone per pazienti Covid hanno parlato anche le testate internazionali. Tutt’altro che un mistero, dunque, se pensiamo che il Guardian intervistò il fondatore di ABC Displays, l’impresa di design che ideò il progetto. L’articolo è stato pubblicato il 27 maggio 2020. Rodolfo Gomez, questo il nome del fondatore, aveva dichiarato:
Siamo stati chiusi per un paio di mesi come tutti gli altri, finché non abbiamo avuto questa idea. Ma quando abbiamo visto cosa stava succedendo in Ecuador, dove i corpi si accumulavano per le strade, sapevamo che dovevamo prepararci in qualche modo.
Chi diffonde messaggi virali su WhatsApp probabilmente dimentica il dramma che visse l’Ecuador in piena pandemia, quando la popolazione fu letteralmente sopraffatta dai contagi e dai decessi e i cadaveri si contavano lungo le strade. Per questo, e non certo per favorire una soppressione programmata, la ABC Displays intervenne con il suo progetto.
La gente potrebbe dire che stiamo facendo i letti della morte, ma stiamo cercando di aiutare durante una crisi. Le famiglie povere non hanno modo di pagare una bara.
Per questo, con una soluzione definita dalla stampa “cupamente pragmatica”, l’azienda pensò a questa soluzione per 85 dollari al pezzo. Il progetto era stato – tristemente – accolto con disperazione, ma non è dato sapere se tali letti di cartone per pazienti Covid siano mai stati impiegati nelle strutture. Si tratta, in ogni caso, di una notizia vecchia e risalente a un’epoca in cui non esistevano ancora i vaccini: far circolare adesso questo video con tanto di didascalia piena di voci infondate non ha alcun senso né utilità.
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