Un mito perdurante dichiara che leggere a letto o con poca luce danneggia la vista permanentemente, rendendo ciechi. Per quanto tale mitologia abbia le sue origini nella letteratura e in personaggi che si danneggiano la vista alla fioca luce delle candele, in realtà leggere in condizioni di bassa luminosità affatica la vista sì, ma in modo temporaneo.
Non è consigliato farlo, anzi è meglio avere una buona sorgente luminosa, ma non si diventerà ciechi, provando solo un certo fastidio nell’immediato.
Anche gli occhi possono affaticarsi, e noi esseri umani non siamo gufi. Avremo difficoltà a mettere a fuoco caratteri e immagini, irritazione e un po’ di mal di testa ma, ovviamente, dopo aver riposato la vista tutto tornerà normale.
Alcuni riescono a leggere comodamente a letto, anche se con l’aiuto di una piccola luce, altri meno: bisogna assecondare i propri occhi e la propria salute, senza ricorrere a mitologie estemporanee per capirlo.
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