Le tre bufale oggi 12 agosto su Whatsapp: a pagamento e minacce da conoscere

Quali sono le bufale più frequenti oggi 12 agosto riguardanti Whatsapp a pagamento e tanto altro ancora a proposito della nota app di messaggistica? Quella che si sta per chiudere è stata una settimana decisamente ricca di novità sotto questo punto di vista, al punto da indurci a condividere con voi un punto della situazione affinché anche gli utenti meno esperti possano utilizzare nel migliore dei modi quella che resta senza dubbio l’applicazione più popolare in Italia tra gli utenti Android ed iPhone.

Rinnovo Whatsapp o app disinstallata

La prima bufala riguardante Whtsapp l’abbiamo trattata esattamente una settimana fa. A quanto pare sta ancora circolando il messaggio che invita tutti gli utenti a portare a termine il rinnovo Whatsapp. Andando più nel dettaglio, pare che la catena stia girando non tanto attraverso l’applicazione stessa, considerando il fatto che sono stati introdotti dei filtri che in qualche modo dovrebbero etichettare come “sospetti” quei messaggi contenenti link ritenuti minacciosi, quanto via SMS. Già questo dovrebbe farci capire che siamo al cospetto di una fake news.

Whatsapp a pagamento: addio all’app gratis

L’altra bufala intramontabile riguarda invece Whatsapp a pagamento. Complici alcune testate come TecnoAndroid che amano i titoli ad effetto e clickbait, in queste ore si è diffusa la convinzione che la popolare app possa tornare ad essere soggetta ad un canone annuale. L’addio a Whatsapp gratis comporterebbe il costo di 2 euro al mese, salvo scoprire solo ad un’attenta lettura dei suddetti articoli che in realtà non sono in programma cambiamenti di politica tali secondo le ultime dichiarazioni ufficiali del team. Vale dunque ciò che vi abbiamo detto a fine luglio.

Whatsapp a pagamento

Il costante incubo Momo Whatsapp

Non potevamo non menzionare il solito tormentone di Momo Whatsapp. Si tratta di una bufala che abbiamo trattato in tutte le salse, anche negli ultimi giorni, nel tentativo di spiegare a tutti che il contatto diventato famoso per l’invio di immagini terrificanti e messaggi a dir poco angoscianti non è altro che un troll. Evitate di aggiungere e contattare i numeri associati a Momo Whatsapp. Così come sarebbe l’ora di credere che Whatsapp a pagamento è pura fantasia.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Cosa sappiamo di Ahoo Daryaei, cosa crediamo di sapere

È diventato virale, così tanto da avere persino un posto nella mostra al femminile della Lucca Comics appena trascorsa il…

14 ore fa

Dubbi sull’utilizzo del VAR per annullare il gol del Venezia: protocollo in bilico

L’Inter è riuscita ad acciuffare i tre punti contro il Venezia, dopo un match in cui il VAR ha avuto…

17 ore fa

VR Man non è una statua di Lucifero a Torino

Ci segnalano i nostri contatti un video su TikTok che dovrebbe mostrare una statua di Lucifero a Torino. Il video…

18 ore fa

Spunta blu cerca di spiegare a Margaret Atwood il suo Racconto dell’Ancella: segue ilarità

La definizione di mansplaining da manuale è "l'atteggiamento paternalistico con cui un uomo cerca di spiegare ad una donna qualcosa che…

1 giorno fa

Il non caso di App Io e il Digital Wallet coi dati in America

Ci segnalano i nostri contatti un post X di un profilo di Satira che adombra il caso di App Io…

1 giorno fa

Non è vero che l’alluvione a Valencia è stata causata da HAARP: conosciamo le Power Ship

Ci segnalano i nostri contatti una condivisione X che avvalora una teoria del complotto secondo cui l'alluvione a Valencia è…

1 giorno fa