Le mamme di Bibbiano protestano a Palazzo Chigi, ma Conte non le riceve
Le mamme di Bibbiano protestano a Palazzo Chigi, ma Conte non le riceve è quel genere di notizia che pare, nello svolgimento e non nel titolo, degna più di Lercio che di un’agenzia.
Mai sentito la barzelletta dell’uomo che si fionda in casa dell’amante perché questa sera non c’è nessuno? Quella che termina con l’omino infuriato perché l’amante rifiuta di aprire per sentirsi dire, al telefono, che effettivamente nessuno era in casa… neppure lei?
Ecco, la situazione che VoxNews descrive in un modo decisamente goffo è esattamente questa, di sicuro non imputabile al Presidente del Consiglio né ad alcuno degli interpreti anche istituzionali di questa vicenda assai propagandisticamente montata.
Siamo al 13 settembre, e l’articolo titolato Le mamme di Bibbiano protestano a Palazzo Chigi, ma Conte non le riceve deve sommessamente chiudere… con un ulteriore caso di disinformazione.
Ammettendo che il corteo è arrivato quando
“Mai più Bibbiano” ha gridato la foll ain piazza per la protesta organizzata dal Movimento Nazionale #bambinistrappati, associazione composta da 15mila persone e presente in numerosi Comuni d’Italia.
Ma Conte non c’era. Era ad Accumoli, a tenere i terremotati dietro le transenne
Disinformazione nella disinformazione questa.
Semplicemente, lo spezzone in cui si vede Conte in un’area transennata era anche questo una parte della visita di Conte ad Accumoli.
L’inviato di Tagadà Luca Sappino mostra come per la visita del presidente del Consiglio Giuseppe Conte non siano stati previsti dei momenti di contatto fra il premier e la popolazione locale. Palazzo Chigi precisa che è però previsto un incontro privato fra Conte e alcuni rappresentanti dei cittadini.
Cui sarebbe, ovviamente, seguito un successivo incontro privato tra Conte ed i rappresentanti dei cittadini. Il tutto dettato da ragioni di sicurezza e protocollo: non si può improvvisare una visita, specialmente per le Alte Cariche.
Ulteriore momento di confusione deriva dal bottone Fact Checking, che VoxNews continua ad usare in modi poco degni dell’alta funzione del concetto stesso di fact checking.
Abbiamo cliccato sul bottone che avrebbe dovuto disvelarci la fonte della notizia così artefatta mettendo a tacere ogni nostro dubbio: e questo è quello che abbiamo trovato.
Le parole chiave “BIBBIANO CHIGI” in tutto maiuscolo, inserite a caso nel campo di ricerca di Google, che logicamente mostrano come unica fonte un filmato del tutto inattendibile col sorridente viso di Mentana.
No, non è così che si fa fact checking.
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