Approfondimento

Le frasi di Matteo Bassetti, Andrea Scanzi, Selvaggia Lucarelli, Roberto Burioni e altri riproposte dai no-vax nella Giornata della Memoria – Parte 2

(Continua dalla Parte 1)

Del rapporto tra i no-vax e il Giorno della Memoria che ricorreva ieri, giovedì 27 gennaio, abbiamo parlato in questo articolo. La narrazione è molto semplice: data la loro avversione al vaccino e dunque al green pass, i no-vax si sentono perseguitati e discriminati alla pari delle vittime della dittatura nazionalsocialista, che dai ghetti passò alle deportazioni fino allo sterminio nei campi di concentramento.

Oggi riprendiamo il fact checking sulle citazioni che i no-vax hanno pubblicato nella Giornata della Memoria attribuendole a personaggi più o meno famosi, dai VIP della penna a sconosciuti professionisti. I nostri lettori ci chiedono di verificare tali attribuzioni.

Le attribuzioni

Ecco il testo – una delle versioni – che circola sui social:

• “Vanno sfamati col piombo, serve Bava Beccaris” (Giuliano Cazzola, politico)
• “Gli bucherei 10 volte la vena fingendo di non prenderla” ( un’infermiera dipendente della Asl Toscana nord ovest)
•”I rider devono sputare nel loro cibo” (David Parenzo, giornalista)
•”Mi divertirei a vederli morire come mosche” (Andrea Scanzi, giornalista)
•”Vorrei che il virus gli mangi gli organi e li riduca in poltiglia verde” (Selvaggia Lucarelli, influencer)
•”Vanno perseguiti come si fa con i mafiosi” (Matteo Bassetti, infettivologo)
•”La soluzione è una sola: campo di concentramento. Fosse per me costruirei anche due camere a gas” (Marianna Rubino, cardiologo)
•”I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori” (Sebastiano Messina, giornalista)
•”Se riempiranno le terapie intensive, mi impegnerò per staccare la spina” (Carlotta Saporetti, infermiera)
•”Vagoni separati per i non vaccinati” (Mauro Felicori, assessore alla cultura)
•”Campi di sterminio per chi non si vaccina” (Giuseppe Gigantino, dottore)
•”I novax sono i nostri talebani” (Giovanni Toti, presidente regione Liguria)
•”Verranno messi ai domiciliari, chiusi in casa come sorci” (Roberto Burioni, virologo)
•”Il loro invito a non vaccinarsi è un invito a morire” (Mario Draghi, presidente del consiglio)
•”Li intubo senza anestesia e poi gli chiedo come stanno” (Sara Dalla Torre, infermiera)
•”Creano terrorismo e terrore, vanno arrestati” (Paolo Guzzanti, giornalista)

Memoria corta.

Continuiamo la nostra analisi, dunque, verificando le citazioni che iniziano con Selvaggia Lucarelli e finiscono con Mauro Felicori.

Selvaggia Lucarelli

Vorrei che il virus gli mangi gli organi e li riduca in poltiglia verde

Sì, Selvaggia Lucarelli scrisse questa frase – qui riportata in modo errato – in un tweet del 26 febbraio 2021, ma il tweet è stato rimosso. Esiste ancora l’indirizzo originale, che però ci porta ad una pagina vuota. Le polemiche sui vaccini in quel tempo erano già vivaci, e per questo l’ex giornalista del Fatto Quotidiano si espresse contro i no-vax con un taglio colorito e aggressivo. Ecco cosa aveva scritto:

Madonna come vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo.

A riportarlo alla luce era stata Heather Parisi in un tweet pubblicato subito dopo in cui riportava lo screenshot delle parole della Lucarelli.

Matteo Bassetti

Vanno perseguiti come si fa con i mafiosi.

In questo caso la frase di Matteo Bassetti è completamente distorta e decontestualizzata. È vero che Bassetti aveva definito i no-vax come un’organizzazione criminale, ma senza riferimenti alla mafia. Nel luglio 2021 l’infettivologo aveva partecipato all’evento Ponza D’Autore ed era stato intervistato da Peter Gomez. Quest’ultimo gli aveva chiesto di argomentare le minacce ricevute dai no-vax, e Bassetti aveva risposto:

È sbagliato considerare l’attacco no-vax come un attacco perseguibile a querela: oggi è un attacco contro lo Stato e come tale dovrebbe essere perseguito. Non esiste che ieri in piazza la gente sia andata ad attaccare i vaccini in quel modo, perché quello è un attacco contro lo Stato, come se si andasse ad attaccare la magistratura perché persegue la mafia.

Gli attacchi dei no-vax, secondo Bassetti, sarebbero dunque attacchi contro lo Stato e “attaccare i vaccini” è come “attaccare la magistratura perché persegue la mafia”.

La cardiologa Rubino

La soluzione è una sola: campo di concentramento. Fosse per me costruirei anche due camere a gas.

Il messaggio si presentava più lungo, ed era stato un assist per Francesca Totolo che in un tweet aveva pubblicato le generalità della cardiologa, autrice di quel messaggio estremo dal quale si era dissociato addirittura l’Osservatorio sull’Antisemitismo. Il post completo recitava:

Ragazzi è inutile pubblicare post che spiegano gli effetti del vaccino, perché se sono vaccinato posso contrarre il virus, etc… inutile pubblicare notizie, che spiegano come il 70% dei ricoverati sia novax. La soluzione è una e una sola: CAMPO DI CONCENTRAMENTO! Se fosse per me costruirei anche 2 camere a gas, ma visto che poi mi danno della nazista, evitiamo. Li mettiamo tutti insieme in esilio e quando sono morti di covid, li andiamo a recuperare e diamo degna sepoltura! Amen

Di quel post e del profilo della cardiologa non esiste più traccia, né è noto se l’Ordine dei Medici avesse preso provvedimenti disciplinari nei confronti della professionista.

Sebastiano Messina

I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori

Questa attribuzione al giornalista Sebastiano Messina è reale ma decontestualizzata. Con questa frase la firma di Repubblica rispondeva alla provocazione: “Voglio i cartelli fuori dai locali: ‘Vietato ai cani e ai novax”, e dopo una prima risposta aveva argomentato:

Nessuno vi impedisce di entrare, tranne la vostra ostinazione nel rifiuto di un vaccino che sta salvando milioni di vite. [poi corretto in “miliardi, ndr]
Vaccinatevi, ottenete il green pass e smettetela di gridare contro la “dittatura sanitaria” e l’”apartheid”, ignoranti.

Il tutto era avvenuto su Twitter il 23 luglio 2021. Messina aveva poi rimosso il tweet, ma quest’ultimo è ancora disponibile in versione cache.

L’infermiera Saporetti

Se riempiranno le terapie intensive, mi impegnerò per staccare la spina.

Di questo post pubblicato sui social da un’infermiera nel luglio 2021 non esiste traccia, né nella versione cache né su altri strumenti di congelamento pagine web. Anche un tweet di Radio Savana che menzionava l’operatrice in questione risulta scomparso. Troviamo riferimenti soltanto negli screenshot rimasti online e in due articoli, uno pubblicato su StopCensura e l’altro su La Pekora Nera che per nostra esperienza non possono considerarsi fonti attendibili. Secondo queste fonti, l’infermiera aveva scritto:

Volevo solo dire ai NoVax (o come preferiscono chiamarsi) che se a settembre inoltrato riempiranno le terapie intensive mi impegnerò per staccare la spina. Tutto qua, scusate ma quando ci vuole ci vuole.

Non possiamo confermare né smentire che la Saporetti abbia pubblicato questo post, non essendoci traccia sui social.

Mauro Felicori

Vagoni separati per i non vaccinati.

Questa frase è ancora online, ed è stata pubblicata dallo stesso assessore regione dell’Emilia Romagna su Facebook, inserita in un discorso più lungo:

Ho già assunto una posizione netta a favore di una applicazione rigorosa del Green Pass. Ma devo dare qualche chiarimento: innanzitutto in questa eventuale norma non bisogna solo vedere i divieti, ma anche le opportunità. In campo culturale si aprirebbe la strada all’abolizione del distanziamento nei teatri e nei cinema, che oggi dimezza i posti disponibili, rendendone insostenibile la gestione. In secondo luogo, avendo come obiettivo la salute e non la mortificazione dei refrattari, si potrebbe applicare in modo variabile: ad esempio in treno dividendo le carrozze, come era una volta per i fumatori. Se poi bar e ristoranti rimanessero fuori da ogni provvedimento, come temo, si dovrebbe almeno autorizzare i titolari che lo vogliano a scegliere la formula “Green Pass obbligatorio”, che peraltro secondo me aumenterebbe i clienti, almeno nei ristoranti. Comunque è ora che il mondo della cultura, che in prevalenza ha accettato senza reazioni gli eccessi di limitazioni alla vita di musei, cinema, teatri e biblioteche, si applichi al problema: siamo in estate e il bel tempo aiuta, ma le stagioni 2021/22 in ottobre cominciano.

Per questa affermazione era scoppiata la bufera, nonostante Felicori avesse citato l’esempio delle carrozze destinate ai fumatori.

La nostra analisi sulle frasi riportate dai no-vax nella Giornata della Memoria continua in un prossimo articolo.

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