Bufala

Le fontirusse riciclano bufale: falso carro allegorico di Zelensky a Viareggio

Le c.d. “#fontirusse”, tutto attaccato e con hashtag di ordinanza, riciclano bufale come quella falso carro allegorico di Zelensky a Viareggio. Visibile ad esempio qui e qui, nel secondo caso con l’aggiunta di contenuti ingiuriosi e minacciosi verso Mentana e altri factchecker occidentali.

Le fontirusse riciclano bufale: falso carro allegorico di Zelensky a Viareggio

Per “fontirusse” intendiamo l’agglomerato di post provenienti da canali Telegram e VKontakte in lingua russa che arrivano ai social occidentali in una costante campagna di disinformazia in pieno stile Staliniano.

Il copione è lo stesso: account filorussi diffondono contenuti alterati, i contenuti raggiungono canali Italiani e si diffondono dando modo alle Troll farm russe di millantare un consenso occidentale inesistente.

Le #fontirusse riciclano bufale: falso carro allegorico di Zelensky a Viareggio

La fake news riciclata in questo caso è una inizialmente attribuita alla Parata del Quattro Luglio negli USA. Testo che vi preghiamo di riscontrare.

La foto è la stessa che abbiamo mostrato all’epoca: noterete la testa del personaggio è scontornata malissimo e con un improbabile “collare” di pixel per nascondere la giunzione.

L’originale della foto, che riporta il volto di Angela Merkel in cartapesta, proviene da una raccolta fotografica di Jacques Tilly scattata al Carnevale di Dusseldorf nel 2003.

Per essere precisi il giorno del Lunedì Grasso, tradizionalmente dedicato in Germania alle parate (lunedì delle Rose).

Purtroppo oggi siamo ad un anno dall’inizio dell'”operazione speciale”, un anno in cui le #fontirusse hanno deciso di mettersi l’elmetto in testa con una improbabile guerra ibrida che puzza di “disinformatia Staliniana” come la farebbe un ragazzino armato di computer.

C’è una sola modifica che tradisce però l’origine della “re-bufala”: il logo di Voblyanews, un pagina su VKontakte, il “Facebook Russo” che diffonde contenuti filorussi.

La scelta non è causale: VKontakte essendo un social russo sospettato di essere sotto il controllo del Cremlino è un luogo dove le banwave di Facebook non possono raggiungere i creatori di contenuti alterati.

Inutile dire che in tutto il Carnevale di Viareggio non noterete traccia del presunto carro. Se non nelle fantasie dei “vatnik” che, colti in fallo, si dedicano allo sport nazionale del “Eh, ma non è vero epperò il concetto è quello che torna, viva Putin, Putin sottometti la mia patia e rendimi tuo suddito”.

L’amore delle #fontirusse per il Photoshop

Il falso carro allegorico di Zelensky a Viareggio rientra in un ricco filone di fotomanipolazioni tipiche delle #fontirusse.

Esempio cardine è il fotomontaggio dei presunti “vandali ucraini” che avrebbero incollato volantini nazisti davanti ad Auschwitz. Presunta perché negata dagli stessi gestori del Memoriale. I quali, identificata la natura di fotomontaggio dei volantini, hanno anche esaminato le telecamere di sicurezza non riscontrando alcuna attività nei mesi precedenti.

Ma anche le presunte “Torte naziste” con cui gli Ucraini festeggerebbero il Battaglione Azov, una maglietta anche essa a tema nazista photoshoppata su Zelensky, una copertina di giornale sulla corruzione di Zelensky e persino un passaporto Russo del presidente Ucraino.

L’elenco potrebbe andare avanti all’infinito e non vogliamo tediarvi oltre. Vi ricorderemo che persino alcuni dei “giornalisti russi” che poi rilanciano queste notizie certificandone la veridicità sono a loro volta dei fotomontaggi creati al computer, come anche dei loro “supporter”, personalità digitali dalle personalità esuberanti e spesso ingiuriose e minacciose ma dai volti composti al PC

Come ad esempio gli improbabili Vladmir Bondarenko, imprenditore, aviatore e miliardario con la passione di Putin e Irina Kerimova, stralunata insegnante di chitarra elevata a Pasionaria di Putin per meriti sul campo. O gli immortali fratelli Sasha e Masha, riconoscibili dalle loro surreali fotografie evidentemente false ma spacciate per reali.

O il gruppo “typicaloptical”, madonnari particolarmente pigri che preferiscono photoshopparsi in giro per il mondo con disegni ingiuriosi verso Zelensky anziché dipingere.

In alcuni casi presunti “portali di fact checking” si sono rivelati collettori di Fake News che vengono ripulite e rilanciate come “fonte certificata”.

Conclusione

Il falso carro allegorico di Zelensky a Viareggio è ovviamente una fake news, ridiffusa coi loghi di un canale di controinformazione filorussa e basata su una bufala precedente diffusa a luglio 2022.

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