Le 9 bufale Coronavirus secondo il Ministero della Salute, i complottisti: “Semplice influenza, RAI fake”
In questo periodo è sufficiente un semplice post da parte del Ministero della Salute a proposito del Covid-19 per innescare i complottisti, anche quando si parla delle bufale Coronavirus che non lasciano spazio a fraintendimenti. Proviamo a capire a tal proposito quanto avvenuto sui social, a poche ore dalla scoperta su una fake news relativa al Brasile e alle bare vuote. Clima sempre più incandescente, con alcune reazioni che la dicono lunga sul particolare momento che stiamo vivendo.
Le 9 bufale Coronavirus annunciate dal Ministero della Salute
Andiamo con ordine e concentriamoci in primo luogo sulle 9 bufale Coronavirus che sono state menzionate dal Ministero della Salute con un apposito articolo sul sito ufficiale. Si parla ad esempio della fake news secondo cui bere latte protegge dal Covid-19, mentre il secondo punto si concentra sulla possibilità di disinfettare mani o aree della pelle con i raggi UV. Ancora, mangiare peperoncino non aiuta a prevenire l’infezione e le mosche non diffondono il Coronavirus. Quinti punto, il Covid-19 non si cura con acqua e bicarbonato.
Le bufale Coronavirus proseguono poi si cura con la presunta cura tramite piante aromatiche come basilico, rosmarino e origano. Ancora, le zecche non possono trasmettere il Coronavirus, mentre l’ozono non sterilizza. Infine, pulire pavimenti e superfici con il vapore non aiuta a sterilizzare.
Le reazioni dei complottisti all’annuncio sulle bufale Coronavirus
A rendere più appetitoso il post del Ministero della Salute sulle bufale Coronavirus, poi, ci hanno pensato i complottisti, con alcuni commenti autentici e ancora disponibili: “Tutto calcolato. Questo si chiama corona inps. Secondo voi xche sono morti solo anziani. Basta guardare i nostri politici. Nessuno si è ammalato. Questo è puro terrorismo“. C’è poi chi incolpa la TV di Stato: “La più grande fake è l informazione di regime della Rai“. Infine, una frecciata: “Per tutte le bufale che avete detto voi come dobbiamo fare?“.
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