L’aggressore di Selvaggia Lucarelli si scusa con lei, ma certa stampa parla di testata al telefono
Sta assumendo contorni ridicolo la vicenda dell’aggressione a Selvaggia Lucarelli di domenica scorsa, con una testata da parte di un ex pugile che avrebbe potuto causare danni e lesioni non di poco conto. Giusto ribadirlo, così come per completezza d’informazione è stato giusto pubblicare un altro contributo sulla presunta “pigna in testa” che Daniela Martani avrebbe scagliato contro la giornalista. Vicenda che abbiamo provato a chiarire nella giornata di ieri con un altro articolo sul nostro sito. Ora bisogna tornare sull’altra vicenda del momento.
L’aggressore di Selvaggia Lucarelli si scusa ed accetta la denuncia: alcuni giornalisti minimizzano
In un primo momento Selvaggia Lucarelli aveva dichiarato di essere intenzionata a denunciare il suo aggressore. L’uomo, di cui non riveleremo l’identità per questioni di privacy (pur essendo finito ormai su tantissime testate), il giorno dopo si è scusato a distanza, parlando di “lapsus” (in realtà intendeva “raptus“) e di essere pronto ad accettare eventuali conseguenze legali per quello che ha combinato. Una vera e propria ammissione di colpa, che potrebbe anche ammorbidire la posizione del membro della giuria a “Ballando con le stelle”.
Non abbiamo ancora conferme in merito, ma è sicuro che quanto riportato pare non sia bastato a “certa stampa” per inquadrare bene l’accaduto. Si può essere d’accordo o meno con l’idea giornalistica di Selvaggia Lucarelli nel porre certe domande ai NoVax e No Green Pass al Circo Massimo, ma minimizzare alcuni fatti arrampicandosi sugli specchi non è accettabile. E così, ci si imbatte sui social in alcuni post dove si parla di “testata al telefono” della stessa Lucarelli.
Ora, il device tenuto tra le mani, con braccia semi-alzate, per forza di cose hanno assicurato a Selvaggia Lucarelli un minimo di “scudo” per la testata. Tuttavia, non parliamo di un ostacolo che possa consentire chissà quale resistenza, senza dimenticare la gravità del gesto in sé. Sminuire quanto denunciato dalla Lucarelli con questi argomenti fa onestamente tenerezza.
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