Tocca per l’ennesima volta analizzare in modo più dettagliato la totale inutilità di test goffi, relativi ai tamponi rapidi da farmacia. Questa volta, infatti, a girare è un video che ci mostra tre persone, di cui non abbiamo certezza di qualifica (e soprattutto non ci sono garanzie sull’adeguatezza della location in cui la prova sia stata effettuata), puntualmente diventati punto di riferimento per i negazionisti Covid. Si parla di analisi fatte sulla frutta ed altri alimenti, nel tentativo di evidenziare il grande complotto e l’inaffidabilità dei suddetti test.
Ebbene, il fatto che dai tamponi rapidi da farmacia emerga la positività di tali prodotti in realtà non ci dice un bel nulla. A detta dei negazionisti che esaltano il video in questione, si tratterebbe della prova che il Covid sia una farsa. Creata ovviamente per alimentare il mercato dei farmaci, dei suddetti test, fino ad arrivare ovviamente al vaccino. Eppure ne abbiamo parlato non molto tempo fa, con la storia della Coca Cola positiva al Coronavirus secondo un deputato in Austria.
Potete osservare la prova sui tamponi rapidi da farmacia su Facebook, con la solita presentazione in stile “non cielo dicono”, oppure “notizia sconvolgente”. Insomma, l’approccio dei bufalari è lo stesso di sempre, per poi condurci al super test che svela la verità nascosta dai poteri forti. In realtà, il test sui tamponi rapidi da farmacia avrebbe un minimo senso se condotto sul sangue delle persone. Lì, eventualmente, potrebbero emergere possibili anomalie. Condotto così come nelle immagini, non dimostra niente.
A questo, poi, aggiungiamo che nessuno abbia mai parlato di tamponi rapidi da farmacia come di uno strumento attendibile. L’unico strumento che vi darà informazioni precise, in tempo reale, sul vostro stato da positivi o negativi al Covid è e sarà sempre il test molecolare. Fine della storia. Tutte le dimostrazioni che vertono su elementi come quelli del video che segue, saranno eternamente materiale per analfabeti funzionali e negazionisti.
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