La tessera del MSI di Carlo Trerotola, canditato alla Presidenza della Regione Basilicata con il centrosinistra
Un’immagine pubblicata sul profilo Twitter de Il Secolo d’Italia è al centro di uno scontro tra la testata e il diretto interessato Carlo Trerotola, candidato alla Presidenza della Basilicata con il centrosinistra, che nega la sua appartenenza al Movimento Sociale Italiano durante la gioventù.
Ed ecco la tessera missina del candidato della sinistra in Basilicata, Trerotola.
Il Secolo d’Italia ha difatti pubblicato un articolo il 21 marzo nel quale scrive che la tessera, firmata da Giorgio Almirante, risale al 1978 e che Trerotola avrebbe mentito agli elettori quando diceva di partecipare ai raduni missini per conto del padre (lo aveva detto al Corriere della sera). Secolo d’Italia lancia anche un’invettiva contro l’Associazione Partigiani e Zingaretti: sui primi l’autore dell’articolo si chiede se “ululeranno” ancora come ogni volta in cui viene fatto il nome di Almirante, mentre sul secondo viene detto che non avrebbe dovuto sostenere la candidatura di un camerata.
Il numero di serie della tessera è 195372, e sul Messaggero leggiamo la replica di Carlo Trerotola direttamente riportata dalla sua pagina Facebook:
Certo che il Centrodestra è davvero in difficoltà se pensa di guadagnare punti ancora con la storia della mia presunta iscrizione all’MSI.
Non ho mai richiesto nessuna tessera a nessun partito, lo ribadisco con fermezza e in piena sincerità. Se fosse vera la foto che circola sul web su giornaletti filofascisti, devo pensare che potrebbe essere opera di qualche segretario un po’ furbetto che, come avviene a volte sia a destra che a sinistra, faceva tessere di partito a persone inconsapevoli.
D’altronde, se la tessera fosse mia, dovrei averla io! Per cui, se questa tessera esiste e non è frutto di un becero fotomontaggio preelettorale, visto che tanto vi siete affannati per cercarla, vi pregherei di restituirmela perché è un reperto storico, anche di qualche valore.
E al vostro posto, mi preoccuperei di più dei volta gabbana che dal Centrosinistra sono candidati nelle vostre fila fasciste!
Ancora, Trerotola affida la sua replica a un video pubblicato sempre sulla sua pagina Facebook:
Chiarisco in via definitiva la mia posizione.
Sono da sempre antifascista.Ancor prima di decidere di candidarmi infatti ho sempre avuto atteggiamento umano, e chiaramente politico, di opposizione al fascismo in tutte le sue forme e nel rispetto dei valori cattolici.
Viva la Basilicata.
Un esempio di come si presentava una tipologia di tessere del Movimento Sociale Italiano lo troviamo su eBay nell’annuncio della messa in vendita di una tessera:
La grafica è simile a quella attribuita a Trerotola. In quella di Trerotola, però, manca l’anno di nascita e in quella dell’annuncio eBay manca l’anno di sottoscrizione. Troviamo un altro annuncio, sempre su eBay, con le stesse caratteristiche dell’annuncio precedente e con le stesse differenze rispetto alla tessera attribuita a Trerotola:
Negli ultimi minuti lo stesso Carlo Trerotola ha pubblicato un aggiornamento sulla sua pagina Facebook:
Anche se so che basta la mia parola e la fiducia che c’è tra noi, voglio proprio raccontarvi del tranello di bassa lega che ha provato a tendermi il centrodestra, con mezzucci inqualificabili.
Ebbene, la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, detentrice del fondo MSI – Destra Nazionale, contattata oggi per smontare la bufala costruita male, mi ha inviato una tessera del 1978.
Questa, come altre reperite online, riportano sempre l’anno di nascita del titolare, cosa che, in quella che dicono essere a mio nome, non è presente.
Ora le cose sono due: o parliamo di un omonimo nato in chissà quale decennio del 1900 e pertanto palesemente non me, o nell’arte del taglia e cuci digitale si sono affidati a “professionisti” non attenti.
Ecco, forse non sono riusciti neanche a reperire la mia data di nascita. Peccato, sul mio sito www.carlotrerotola.it, ho inserito sia il CV che il Casellario Giudiziale.
Perché io rispetto le regole sempre, anche quelle etiche!
Altri credo un po’ meno.
Parliamo di analisi in corso, dunque, perché non è ancora dato sapere in che modo Secolo d’Italia sia entrato in possesso di una tessera elettorale del MSI appartenuta a Trerotola. In queste ore il candidato si difende sui social. Vi aggiorneremo in un prossimo articolo.
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