La Tassa di Capodanno sul Libretto di Circolazione non è mai esistita: altre domande?
Ci segnalano i nostri contatti l’ennesimo fiorito clickbait sul Codice della Strada, una presunta Tassa di Capodanno sul Libretto di Circolazione. Se avete seguito queste pagine con costanza, ormai credo che abiate capito come funziona.
Il nostro acchiappaclick di turno inventa una bizzarra multa o un bizzarro adempimento, come improbabili abolizioni dei tassametri, multe per “mancanza di stufa”, patenti “distrutte dalla Tachipirina” e altre assurdità.
Spende un intero articolo, anche mal composto, ad arrampicarsi sugli specchi per trovare un qualsiasi appiglio che trasformi la bufala in “Eh ma il concetto è quello che conta”.
La Tassa di Capodanno sul Libretto di Circolazione non è mai esistita: altre domande?
In questo caso lo spoiler: dopo un intero articolo scopriamo che siccome il pagamento dei costi relativi all’aggiornamento del Libretto di Circolazione contestuale al trasferimento di proprietà sono contestuali allo stesso, vanno pagati “entro la giornata, quindi entro la mezzanotte” e siccome Capodanno era un giorno come un altro quindi “superata la mezzanotte devi dimostrare di aver pagato tutte queste cifre”.
Ammesso che a Capodanno trovi un’agenzia aperta o decida di comprare la macchina a Capodanno.
Ma siccome “Capodanno” è stato una parola chiave delle vacanze appena trascorse, ecco che bisognava infilarla a forza.
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