La strategica bufala sull’abolizione della pensione di reversibilità nel programma PD 2019
Sta girando oggi 26 agosto la bufala riguardante l’abolizione della pensione di reversibilità, parte integrante del programma PD 2019. Una fake news creata ad arte, considerando il fatto che il tema pensioni da sempre crea tante interazioni social, come avrete notato da alcune varianti sul tema trattate sul nostro sito nei mesi scorsi. Cosa c’è alla base di questa bufala? Proviamo ad analizzare un po’ di documenti presenti in Rete, grazie ai quali possiamo dirvi senza dubbio alcuno che quella in circolazione sia in tutto e per tutto una fake news.
L’abolizione della pensione di reversibilità voluta dal PD: una storia vecchia
Partiamo dal presupposto che da anni sul web si parla della prospettiva che di imbatterci nell’abolizione della pensione di reversibilità. In tutti i casi segnalati, al centro della notizia falsa troviamo un fantomatico programma del PD, questa volta aggiornato al 2019. Basta dare uno sguardo ad un articolo di Qui Finanza, risalente ad inizio 2018, per comprendere che non siamo certo al cospetto del primo caso in cui in Italia prenda piede una minaccia di questo tipo. In quel frangente, la smentita giunse da Anna Giacobbe, a quel tempo candidata al senato del Partito Democratico.
Il vero programma del PD e l’assenza di questo punto
Il meme in questione, citandolo testualmente, ci dice quanto segue: “MA GLI ITALIANI SONO AL CORRENTE CHE NEL PROGRAMMA DEL PD C’E’ L’ABOLIZIONE DELLA PENSIONE DI REVERSIBILITÀ”. a documenti concreti riguardanti il programma del PDBasta dare uno sguardo , ancora valido in questo 2019, per comprendere che la notizia sia stata inventata di sana pianta. Insomma, il Partito Democratico non ha queste intenzioni.
Difficile capire quale possa essere la ragion d’essere di una bufala del genere. Probabilmente si tratta di qualcuno che teme la probabile alleanza di governo tra PD e Movimento 5 Stelle. Di sicuro abbiamo la totale assenza dell’abolizione della pensione di reversibilità all’interno del programma del Partito Democratico 2019.
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