Editoriale

La smentita su Deep Impact e TGCOM 24 per la fuga da Kiev sia insegnamento per complottisti

La settimana che volge al termine è stata sicuramente caratterizzata da qualche errore goffo ed evitabile da parte dei giornalisti, nel raccontarci la guerra in Ucraina, ma il caso di Deep Impact che a detta di qualcuno sarebbe stato utilizzato da TGCOM 24 dovrebbe lasciarci un insegnamento chiaro. In particolare, i sospetti che abbiamo sollevato giorni fa in merito ai post su Facebook hanno trovato conferme: il frame di quel film non è mai stato mandato in onda dalla redazione durante i loro servizi.

Deep Impact e TGCOM 24 per la fuga da Kiev: un insegnamento per tutti

In un secondo momento, non a caso, vi abbiamo riportato un altro contributo molto chiaro per spiegare che TGCOM 24 non abbia mai utilizzato una scena del film Deep Impact per parlarci della fuga da Kiev. Cosa vuol dire questo? I complottisti e i negazionisti della guerra possono utilizzare armi apparentemente molto convincenti per dirci che sia tutto inventato, con la guerra in Ucraina creata ad arte da sceneggiatori e registi.

Tuttavia, dobbiamo capire una volta per tutte che uno screenshot che appare sui social non sia in automatico una notizia. Chiunque, infatti, può estrapolare il frame di un film, di un videogioco o di qualsiasi altro contenuto non legato alla nostra realtà, allegando manualmente il logo di un telegiornale. In questo caso è capitato da un lato a Deep Impact e dall’altro a TGCOM 24. Non escludiamo che a breve termine possano prendere piede altri contenuti del genere, aizzando i soliti urlatori dei social pronti a schierarsi contro quella che loro stessi chiamano “informazione mainstream“.

Fate dunque molta attenzione a queste situazioni, anche perché potrebbero volare querele. L’occasione è utile per sottolineare che TGCOM non abbia mai trasmesso un frame di Deep Impact per descriverci in questi giorni la drammatica fuga da Kiev da parte dei civili.

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