La rompiballe va dal Papa: il giornale Libero si supera e attacca Greta Thunberg il 18 aprile
Un titolo che lascia poco spazio a dubbi e interpretazioni, con “La rompiballe va dal Papa” che fa finire il giornale Libero al centro di feroci polemiche oggi 18 aprile, in riferimento ad un attacco senza precedenti a Greta Thunberg. La ragazzina svedese (e già la semplice questione anagrafica ha fatto sollevare un polverone per la copertina in questione) da mesi è impegnata in una battaglia che la sta vedendo girare l’Europa, nel tentativo di dare una risposta alla minaccia del riscaldamento globale.
Una nobile causa la sua, eppure già in passato su queste pagine siamo stati costretti a difendere il suo nome da accuse pesanti, che hanno coinvolto anche la famiglia che la segue passo dopo passo. Vedere per credere uno dei nostri ultimi articoli in sua difesa. Con la copertina di Libero Quotidiano del 18 aprile, però, il lavoro è molto più semplice. Oltre a darvela come “notizia vera“, infatti, la questione della “rompiballe va dal Papa” non necessita di particolari approfondimenti.
La veridicità della prima pagina di Libero su Greta Thunberg è accertata anche all’interno della pagina Facebook ufficiale del giornale, dove si sono susseguiti i commenti indignati anche da parte di coloro che fondamentalmente hanno le medesime idee politiche di Feltri e della redazione. La notizia è stata poi trattata anche da OptiMagazine poco fa, che aggiunge la nota sulla citazione per il cinema di casa nostra. In questo frangente, tutto ruota a “Vieni avanti Gretina”, da contrapporre al film degli anni ’80 “Vieni avanti cretino”, con Lino Banfi.
Insomma, dal nostro punto di vista non possiamo fare altro che confermarvi l’autenticità della copertina “La rompiballe va dal Papa”, con un attacco da parte del quotidiano Libero su carta stampata nei confronti della ragazzina svedese estremamente forte. Al momento non si registrano repliche da parte di coloro che seguono nel quotidiano le vicende di Greta Thunberg.
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