La risposta di Salvini sui medici no vax lascia perplesso Vespa: ricostruzione dopo “Porta a Porta”
Ha sollevato non poche polemiche la presa di posizione da parte di Salvini durante “Porta a Porta” condotto da Bruno Vespa, per quanto riguarda la questione dei medici no vax. Ad esempio, Bonaccini nella giornata di giovedì ha lasciato intendere chiaramente che a suo modo di vedere i dottori contrari al vaccino Covid non dovrebbero esercitare la professione. In un momento storico così delicato, in tanti ritengono che l’esempio dovrebbe arrivare in primis da loro, soprattutto ora che c’è da riabilitare il nome di AstraZeneca nell’immaginario collettivo.
Cosa ha detto Salvini a Vespa sui medici no vax
Il punto di vista di Salvini, però, è differente. Nei mesi scorsi ha dichiarato che si sarebbe sottoposto al vaccino solo dopo l’ok parte del suo medico. Una posizione ibrida, a detta di alcuni strategica per non perdere consensi proprio tra i no vax. Con il trascorrere dei mesi, però, le sue dichiarazioni sono sempre state favorevoli alla somministrazione, fino alla puntata di ieri di “Porta a Porta”. Alcune affermazioni, infatti, meritano per forza di cose un approfondimento.
Vespa, ad un certo punto, ha chiesto a Salvini un parere sui medici no vax. Il leader della Lega, pur ritenendo giusto che il personale proceda con la somministrazione prima ancora dei pazienti, ha anche aggiunto di essere contro gli obblighi. Possibile approfondire l’intervento da parte dell’ex Ministro dell’Interno tramite la diretta da lui condivisa su Facebook, con alcuni passaggi importanti attorno al minuto 4.
Dopo le parole di Salvini sui medici no vax, ad esempio, è possibile ascoltare anche la replica di Bruno Vespa, il quale senza troppi giri di parole ha dichiarato che queste persone dovrebbero cambiare mestiere nel caso in cui si arrivasse a rifiutare il vaccino Covid. A seguire, in ogni caso, trovate il video con le dichiarazioni di Salvini in diretta TV, in modo da contestualizzare al meglio il tutto.
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