La risposta di Cotral a un commento razzista sulle deiezioni di zingari e immigrati
Sul profilo Twitter dell’azienda di trasporti extraurbani Cotral era comparso, il 4 marzo, un comunicato in cui si informavano gli utenti che la manutenzione delle pensiline è sotto la responsabilità delle amministrazioni locali, dunque non dell’azienda.
Le pensile non sono una responsabilità di Cotral, ma delle amministrazioni locali. Noi però sappiamo quanto la vita di un pendolare può essere dura e aspettare il bus al coperto può far la differenza. Ecco perché forniamo a tutti i Comuni che ne fanno ri… https://t.co/5ZgO7X1JB0 pic.twitter.com/avleFW6mJ9
— Cotral (@BusCotral) 4 marzo 2019
Tra i commenti era comparsa la risposta di un’utente piena di livore:
Sparando (sic!) che gli zingari e gli africani non ci fanno (sic!) bisogni corporali come spesso accade.. tra bottiglie e siringhe. Metteteci anche telecamere nascoste controllate da voi in ufficio, almeno se vengono vandalizzate avete le immagini per le denunce. Sono graditi gli schermi tv
La risposta di Cotral non si è fatta attendere:
Ciao ****, come stai? È bello leggere un commento così, grondante di amore per l’umanità. Pensandoci bene potremmo anche scrivere “Il trasporto pubblico rende liberi” su ogni pensilina e adornarle con del grazioso filo spinato dai toni pastello.
La notizia è dunque vera: la risposta di Cotral al commento razzista comparso su Twitter è ancora online ed è consultabile.
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