La rete di Biden in Italia secondo il Corriere è uno scherzo andato male
La rete di Biden in Italia secondo il Corriere è uno scherzo andato male. Per essere precisi, la categoria che chiamiamo “meme asceso”. Quello “scherzone divertente” che viene così bene che fa cerchio e viene malissimo. Perché comincia ad essere creduto scavallando nella categoria “esperimenti sociali”.
La definizione che viene usata per sospendere una fake news nello stato indeterminato tra “lo sapevo che era un falso ma colpa tua che ci hai creduto” e “magari non è vero ma il concetto è quello che conta”.
Ci è stato quindi segnalato questo fotomontaggio, improponibilmente falso.
Già il nome della pagina, “Resistenza Memetica”, tradisce l’origine della composizione come “meme”, trollata volontaria, di questi tempi spesso politicizzata e usata come strumento politico e propagandistico.
La rete di Biden in Italia secondo il Corriere è uno scherzo andato male
E va detto, neppure una creazione originale: i colleghi di Facta ne hanno rintracciato l’origine in una fotocomposizione apparsa sul profilo dell’attore e artista Enrico Montesano con la chiarissima didascalia “ ” a confermarne la natura di scherzo.
Il riferimento, all’epoca ben contestualizzato, era al controverso articolo del Corriere della Sera titolato “La rete di Putin in Italia: chi sono influencer e opinionisti che fanno propaganda per Mosca“, con un elenco di personalità che secondo una indagine del Copasir (che provvide a ridimensionare la questione smentendo di aver prodotto liste e dossieraggi e che la guerra ibrida andava combattuta sui contenuti) avrebbero fatto parte della rete stessa.
Ovviamente il secondo articolo, quello sulla “rete di Biden in Italia” non esiste, ma è composto come scherzo e scherno verso il primo usando la stessa impaginazione, la stessa impostazione e inserendo i volti di personalità che hanno espresso posizioni contrarie a quelle favorevoli a Putin.
Si tratta dunque di una burla sfuggita di mano.
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