La questione dei rifugiati africani in Israele che ottengono la cittadinanza da soldati non è come raccontata in condivisione

Ci segnalano i nostri contatti una condivisione virale su WhatsApp secondo cui i rifugiati africani in Israele che ottengono la cittadinanza da soldati. Ovviamente si tratta di un parallelismo posto con la simile decisione Russa, e non avulso da una forte critica.

Le fonti citati in alcuni articoli che ne riguardano tendono a dipingere una situazione diversa nella quale la notizia della cittadinanza ai militari appare ottenuta “stiracchiando” la realtà.

La questione dei rifugiati africani in Israele che ottengono la cittadinanza da soldati non è come raccontata in condivisione

Si comincia da Haaretz, che ha notiziato come i genitori del milite Cedrik Gain, israeliano di ascendenza filippina, abbiano ricevuto la cittadinanza su indicazione del Ministero degli Interni, come riconoscimento dei meriti di Gain.

Parallelamente, il Ministero degli Esteri Sud Africano ha intimato la volontà di arrestare tutti i cittadini Sud Africani presenti in Israele se mai essi decidessero di tornare in patria come sanzione per aver combattuto a favore di Israele quando il Sud Africa ha preso invece nel conflitto le parti della Palestina.

Cosa che ha portato gli alti gradi dell’IDF a dichiarare che si attiveranno per tutelare legalmente i nostri soldati qualora dovessero andare all’estero, intendendosi fuori dai confini di Israele.

Questo è quanto: se ne deduce che la “cittadinanza agli africani” è al momento un salto pindarico.