Bisogna tornare necessariamente su una foto apparsa sui social di Greta Thunberg oggi 2 dicembre, in riferimento ad una poltrona che si troverebbe sullo sfondo rispetto ai due soggetti dello scatto. Ovvero la stessa Greta e sua madre. Come individuato da alcuni debunker improvvisati del web, pronti ad attaccare la ragazzina che si batte contro i cambiamenti climatici e l’inquinamento del pianeta, siamo al cospetto di un prezioso prodotto Eames Lounge Chair. Poltrone indubbiamente costose, ma che meritano ulteriori dettagli per almeno due ragioni.
Dopo il primo articolo portato alla vostra attenzione questa mattina, con cui ci siamo focalizzati soprattutto sulla questione economica visto che si è sparlato in primis sulle mega spese della famiglia Thunberg per una banale poltrona, tocca dunque riprendere la vicenda. Già, perché se il prezzo della poltrona, per quanto per alcuni anti Greta Thunberg possa rappresentare un qualcosa di poco etico (anche se si fa fatica a capire cosa si possa contestare ai suoi genitori), il tema dei materiali della poltrona diventa centrale nell’analisi di oggi 2 novembre.
Scavando in rete tra i prodotti Eames Lounge Chair, che a detta dei detrattori di Greta Thunberg sarebbero realizzati in pelle d’animale, abbiamo individuato dalla sovrapposizione di immagini la poltrona che ad occhio pare essere la più vicina a quella che appare nella foto in cui ci sono Greta e la sua mamma. Nello specifico, l’abbiamo beccata sul sito MobileDesign e c’è subito un dettaglio che balza agli occhi.
La poltrona, come sottolinea il venditore, è totalmente foderata in Ecopelle. Per farvela, breve, l’ecopelle è prodotta con procedimenti a basso impatto ecologico. Non è pelle sintetica sebbene ci sia chi usa tale termine a sproposito. Ricapitolando, la poltrona Eames Lounge Chair apparsa dietro Greta Thunberg ha impatto ambientale praticamente pari a zero e, tra le altre cose, è in offerta a 600 euro. Un tantino diverso dai 9.000 euro che vengono menzionati sui socia.
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