La presunta gaffe di Lucia Borgonzoni sulle sculture di Leopardi: l’esito della nostra ricerca

Sta girando uno screenshot che mostra la presunta uscita pubblica di Lucia Borgonzoni su Leopardi, con la quale il nuovo Sottosegretario alla Cultura avrebbe parlato delle sue sculture. Una vera e propria gaffe, sulla carta, considerando il bagaglio culturale del buon Giacomo e le aree in cui ha concentrato maggiormente i suoi sforzi. Tuttavia, a differenza di quanto vi abbiamo riportato pochi giorni fa sulla mancata lettura di libri per almeno tre anni da parte dell’esponente della Lega, qui abbiamo delle cose da chiarire.

Cosa avrebbe detto Lucia Borgonzoni sulle sculture di Leopardi: il nostro verdetto

Partiamo dal presupposto che, secondo lo screen in questione, Lucia Borgonzoni si sarebbe resa protagonista di un pesante scivolone, parlando delle sculture di Leopardi: “Per una scuola buona, presto una mostra itinerante con tutte le sculture di Leopardi“. Ora, tutti sanno che Leopardi abbia di tutto nella sua vita, tranne che sculture. Anche coloro che ai tempi del Liceo trascorrevano più tempo tra i corridoi della scuola, o all’esterno.

Lucia Borgonzoni ha effettivamente pronunciato queste parole? La certezza assoluta non l’abbiamo, ma possiamo darvela al 99% come bufala, visto che non si trova il tweet. Ora, Twitter rende più complicata la ricerca in caso di post rimosso rispetto a Facebook. Dunque, potrebbe essere stato pubblicato e poi cancellato, ma bisogna tenere a mente che la grafica che gira con lo screenshot poco si confà a quella del social. Aggiungiamo poi che l’account “LuciaBorgonzoni” è fermo dal 2019.

Quello che usa ora è “senborgonzoni“. Dunque, “LuciaBorgonzoni” è un account abbandonato. Dal 2019 usa SenBorgonzoni. Nessuno dei due Account, né in cache né altrove, riporta quel tweet secondo Hootsuite e Quora, oltre al fatto che quello riportato in foto appaia come un aberrante Photoshop. In sostanza, la frase di Lucia Borgonzoni sulle sculture di Leopardi appare del tutto inventata, al netto di altri scivoloni che hanno visto protagonista la leghista in questi anni.